Complessivamente positive le dinamiche del mercato del lavoro rilevate nel terzo trimestre 2007 e analizzate dallOsservatorio regionale dedicato. 'La situazione occupazionale delle Marche continua a migliorare - ha evidenziato con soddisfazione l'assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli - e lascia ben sperare per un anno 'boom'. Il 2007 infatti sta facendo registrare progressi rilevanti in tutti gli indicatori. Un quadro fortemente positivo dove le luci sembrano prevalere di gran lunga sulle ombre. Conforta quanto e` risultato sulla partecipazione femminile, tuttavia resta molto da fare su questo versante.
Andando nel dettaglio del rapporto dellOsservatorio emerge che nelle Marche si registra un forte aumento delle forze di lavoro in linea con quello nazionale e dovuto soprattutto alla componente femminile. Per quanto riguarda loccupazione, nella nostra regione aumenta il numero di occupati in maniera piu` sostenuta sia rispetto al resto del Paese che al Nord Est. In controtendenza rispetto al periodo aprile giugno, anche sotto questo aspetto, lincremento riguarda prevalentemente la componente femminile. Prosegue poi la riduzione delle persone che cercano lavoro: nelle Marche questo insieme si riduce in modo marcato rispetto al terzo trimestre del 2006 (-23,3%). Il tasso di disoccupazione scende per la prima volta sotto il tre per cento, per attestarsi al 2,7%. La contrazione della voce non forze di lavoro (popolazione in eta` non lavorativa, tra i 15 anni e i 74 anni; persone in eta` lavorativa in cerca di occupazione che ha interrotto la ricerca da almeno 2 mesi e da non piu` di 2 anni; persone che non cercano lavoro ma sarebbero disposte a lavorare a particolari condizioni; persone che non svolgono alcuna attivita`; persone che si dichiarano casalinghe, studenti, inabili, ritirati da lavoro, militari di leva o in servizio sostitutivo) e`, anche qui, dovuta esclusivamente alla componente femminile.
Per quanto riguarda le assunzioni, prosegue anche nel terzo trimestre 2007, la dinamica favorevole della domanda di lavoro: rispetto al corrispondente periodo del 2006, le imprese hanno aumentato le assunzioni del 23%. Di tale espansione hanno beneficiato soprattutto le donne (+30%): attestandosi al 52,5% del complessivo flusso di avviamenti. La componente femminile supera per la prima volta quella maschile. A livello tendenziale, migliora anche la qualita` delle opportunita` di lavoro con i contratti a tempo indeterminato in aumento del 53%. Relativamente alle liste di mobilita` nelle Marche, sono in calo le procedure nel territorio regionale. Le diminuzioni riguardano gran parte dei settori del manifatturiero regionale, con leccezione della meccanica. Particolarmente positiva la dinamica delle imprese del sistema moda. Si attenuano le differenze di genere e continua ad essere prevalente il ricorso alla mobilita` non indennizzata. A livello territoriale i cali sono generalizzati, in leggero aumento soltanto la provincia di Ancona. Per quanto concerne infine la cassa integrazione guadagni nella regione Marche, in evidenza una netta contrazione delle ore di Cig concesse nellindustria regionale: cala in misura rilevante sia il ricorso alla cassa integrazione ordinaria che alla componente straordinaria. Le diminuzioni sono generalizzate a livello settoriale e territoriale.(f.b.)
|