Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
08/01/2008

L'ARCHIVIO DI STATO DI FERMO DA "SEZIONE" A SEDE AUTONOMA, SPACCA: "UN RICONOSCIMENTO ALLA CITTA' E ALLE MARCHE"

LArchivio di Stato di Fermo diventa sede autonoma. La decisione e` stata decretata dal ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli e comunicata al presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca. E` un riconoscimento importante per la citta` e per le Marche - commenta Spacca - che chiude positivamente una vicenda che muove, a Fermo, i primi passi mezzo secolo fa: rende merito a quanti (studiosi, funzionari e amministratori) hanno operato per la conservazione del materiale archivistico e della memoria storica del territorio, che ha trovato la piena condivisione del Ministero. Il riconoscimento, come si legge nella lettera del Capo di Gabinetto ministeriale, Guido Improta, premia il costante operato della comunita` fermana e della Regione Marche. Il decreto eleva lArchivio da sezione a sede autonoma, sia per limportanza, sia per lattenzione che le Marche hanno saputo dimostrare sul fronte della tutela e della valorizzazione del patrimonio archivistico. Viene anche chiarito che il Ministero ha tenuto conto del fatto che la Sezione e` stata la prima formalmente istituita, in Italia, con decreto ministeriale del 10 luglio 1965 e che risulta ancor piu` anticipatrice, se si tiene conto che aveva gia` preso corpo nel 1959, con autorizzazione del ministero dellInterno, a seguito dei primi atti comunali del 1957. Una precocita` legata anche alla lungimiranza del prof. Lodolini (promotore dellArchivio di Stato di Ascoli Piceno), che aveva ben chiara la particolare situazione storico-archivistica della provincia ascolana, dove larchivio d Fermo primeggiava per importanza e ricchezza di documentazione. Nel decreto del ministro Rutelli viene specificato che listituzione dellArchivio di Stato di Fermo (con la contestuale soppressione della Sezione), non comporta oneri aggiuntivi per lErario, in quanto il Comune e` disponibile a rassegnare gratuitamente la vecchia sede, in corso di ristrutturazione. Non sono previsti, poi, incrementi della dotazione organica.