Partira` a febbraio 2008 il corso di aggiornamento professionale per agricoltori che sara` gestito da ASTERIA per la Regione Marche con lo scopo di fornire ai partecipanti un ampio quadro sulle possibilita` di intervento imprenditoriale ed avere, dopo lapprovazione della nuova PAC, una chiave di lettura piu` moderna rispondente alle logiche di mercato.
«Un corso davvero indispensabile per gli agricoltori anche in considerazione del fatto che la nuova PAC ha decretato la fine di uno status basato essenzialmente sugli aiuti. ha spiegato il presidente dellIstituto Asteria, Dante Bartolomei, nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi in Regione- Dunque la redditivita` in agricoltura e` legata alla capacita` degli operatori di valorizzare e diversificare le produzioni. Riteniamo che innovando e aggregandosi nella trasformazione e nella vendita si possono raggiungere risultati anche nel quadro della multifunzionalita`. In ogni caso e` necessario puntare a unagricoltura di qualita`, i cui prodotti possono rispondere al monopolio della distribuzione organizzata. Pur facendo riferimento ai settori produttivi del vino, olio, ortofrutta, miele, cereali minori, i concetti espressi saranno applicabili il piu` possibile a tutte le filiere con esempi applicativi di qualita` delle produzioni, eco compatibilita`, filiera corta e mercato».
La redditivita` in agricoltura oggi e` strettamente legata alla capacita` degli operatori di valorizzare e diversificare le produzioni. Per questo limpostazione innovativa del corso e` incentrata sulluomo imprenditore, dedito non soltanto alloperativita` corrente, ma soprattutto impegnato nel raggiungimento di un risultato economico allinterno di un percorso sostenibile. E quanto ha sostenuto Fabio Cocci, responsabile della progettazione del percorso formativo. Non e` un caso che proprio allASTERIA sia stata affidata lorganizzazione di un tale approccio formativo che si discosta dalle usuali attivita` nel campo dellaggiornamento professionale in agricoltura. Listituto di ricerca e` di fatto una realta` affermata nel trasferimento e dellinnovazione per lagroindustria e lenergia da fonti rinnovabili e segue le aziende marchigiane supportandole in un percorso di sviluppo sostenibile.
La Regione Marche ha spiegato il funzionario della Regione, Tarcisio Violoni- intende seguire con attenzione, attraverso il Fondo Sociale Europeo, la formazione in agricoltura, una delle priorita` fissate anche dal nuovo Piano regionale di Sviluppo Rurale.
Ai partecipanti saranno forniti strumenti per la qualificazione delle attivita` agricole ed informazioni evolute in campo normativo scientifico ed economico. Saranno evidenziati alcuni aspetti primo tra tutti la necessita` di puntare verso la qualificazione dei processi e dei prodotti, la valorizzazione delle produzione tipiche utilizzando sistemi di coltivazione ecocompatibili.
Per la valorizzazione delle eccellenze produttive, verra` posta lattenzione sul significato e lutilita` di alcuni strumenti economici-finanziari e di marketing, il mercato ed i sistemi/canali di vendita alternativi come le filiere corte e limportanza dellaggregazione dei produttori.
Le materie di insegnamento comprendono Gli strumenti legislativi della qualita`, La certificazione volontaria di qualita`, Nuove tecnologie, Orientamento al mercato, Strumenti di valorizzazione delle produzioni. I docenti qualificati, provenienti dal mondo istituzionale ed associativo, sono stati selezionati sulla base delle esperienze fatte sul campo.
Il corso di 60 ore, completamente gratuito e destinato a 20 partecipanti, si svolgera` presso la sede di ASTERIA a Centobuchi di Monteprandone (AP). Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 31/01/2008 allindirizzo mail agrotecnologia@asteriasrl.it o al fax 0735/711424, scaricando il modulo di domanda dal sito www.asteriasrl.it alla sezione documenti.La documentazione sara` disponibile anche c/o le organizzazioni di categoria.
CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
PER IMPRENDITORI AGRICOLI
Strumenti legislativi della qualita`
Fornire un'adeguata preparazione ai discenti sugli strumenti legislativi della qualita` delle produzioni,
sia agricole che dei prodotti trasformati da applicare al concetto di filiera sia essa complessa o "corta".
La certificazione volontaria di qualita`
Dare le conoscenze professionalizzanti sugli aspetti della certificazione volontaria
Cosa sono e come si ottengono le certificazioni volontarie. Le ISO, le UNI, le BRC/IFS.
Nuove tecnologie
L'evoluzione delle tecnologie e dei mercati avanzano con il crescere delle esigenze del consumatore.
E' impensabile che, anche chi produce in un settore prettamente primario, non sappia quale sara`
l'utilizzo delle produzioni nella catena successiva della filiera.
Le tecnologie riguardano anche quelle utilizzate per la tracciabilita` delle produzioni.
Orientamento al mercato
Lobiettivo e` quello di fornire allimprenditore gli strumenti utili allattuazione di strategie di risposta al
mercato.
La commercializzazione dei prodotti alimentari, soprattutto quelli di provenienza industriale, avviene
tramite la GDO.
E questultima ad avere un rapporto diretto con il consumatore e che fa da tramite esclusivista con le
aziende produttrici.
Gli argomenti verranno trattati dando input generali applicabili a tutti i settori approfondendo in
particolare le tematiche relative al mercato dellortofrutta.
Nel modulo verranno affrontate inoltre le diverse forme di consociativismo e cooperazione tra le
aziende operanti nel comparto agroalimentare come risposta allo scarso potere commerciale e quindi
contrattuale delle strutture produttive. In particolare largomento consentira` di introdurre anche nuovi
canali di vendita alternativi e/o complementari alla GDO come ad esempio la filiera corta. Il concetto
verra` sviluppato analizzando le caratteristiche della filiera corta ed i suoi benefici sul reddito per
progettare insieme un esempio di filiera.
Strumenti di valorizzazione delle produzioni
L'obiettivo e` quello di creare imprenditori di successo che siano in grado di programmare e pianificare
la propria attivita` produttiva e che sappiano vendere il proprio prodotto.
Limprenditore nella gestione della propria impresa deve avere come punto di riferimento un quadro di
indicatori che gli consentano di avere il controllo della sua attivita`.
Limprenditore deve conoscere la produttivita`, la redditivita` della sua attivita`, la qualita` del percorso
che sta portando avanti, i costi che sta sostenendo. Queste informazioni basilari gli permettono di
programmare la propria attivita`, di anticipare le reazioni del mercato pianificando il mix dei prodotti.
Tuttavia essere imprenditori di successo non equivale soltanto a saper produrre ma e` importante
anche saper vendere. I contenuti sviluppati affronteranno pertanto non solo gli strumenti per lanalisi
econometrica di un sistema produttivo orientato al mercato, ma saranno relativi anche ai meccanismi
di comunicazione e marketing, con digressioni su specifiche azioni promozionali.
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