Nel territorio regionale saranno avviati a breve grandi progetti infrastrutturali, tra cui la realizzazione della terza corsia dellautostrada A14 da Gabicce a Pedaso e le opere viarie comprese nel cosiddetto `Quadrilatero Marche-Umbria. Interventi che richiedono da parte delle pubbliche amministrazioni azioni coordinate per la vigilanza e il controllo del rispetto della normativa di igiene e sicurezza del lavoro, per la regolarita` dei rapporti di lavoro e degli appalti ma anche per linformazione e lassistenza.
E quanto ha ribadito il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, in occasione dellapprovazione degli indirizzi per limplementazione, il coordinamento e il monitoraggio delle attivita` connesse alla tutela della salute e della sicurezza nella realizzazione dei lavori relativi alle infrastrutture strategiche e agli insediamenti produttivi nel territorio regionale.
Lapertura contemporanea di numerosi cantieri ha detto Spacca, sottolineando la necessita` di queste misure con il coinvolgimento di imprese provenienti anche da altre regioni o nazioni, puo` determinare un aumento di infortuni, aggravato spesso anche dalla necessita` di realizzazione delle opere in tempi stretti.
In considerazione di cio`, saranno predisposte in particolare azioni per promuovere il miglioramento delle condizioni di sicurezza durante la realizzazione delle grandi opere; per favorire lo sviluppo di un rapporto costruttivo e partecipativo con i lavoratori e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) coinvolti nella realizzazione delle opere, mediante la promozione di unattivita` di informazione e formazione continue, in collaborazione con gli enti paritetici costituiti dalla contrattazione collettiva. Altro obiettivo e` favorire la trasparenza del mercato del lavoro e la conoscenza del fenomeno infortunistico correlato attraverso listituzione di un Osservatorio a questo dedicato, al fine di promuovere conseguenti azioni di prevenzione.
Sara` inoltre necessario assicurare al personale coinvolto nella realizzazione delle opere ed eventualmente ai familiari a seguito, standard residenziali e assistenziali analoghi a quelli dei cittadini residenti nelle Marche, oltre che garantire ai lavoratori lassistenza sanitaria, anche a supporto della sorveglianza sanitaria attuata dal medico competente, mediante le strutture delle zone territoriali dellAsur. Queste azioni comporteranno la verifica, attraverso gli organi di vigilanza, del rispetto delle condizioni di sicurezza e salute nei cantieri e limpiego di lavoro regolare, assumendo specifici progetti di vigilanza coordinata e programmata.
Per la disciplina di queste attivita`, saranno sottoscritti con i singoli soggetti aggiudicatori dei lavori accordi che prevedano specifici protocolli di legalita` e che contengano prescrizioni vincolanti sia nei confronti dei soggetti aggiudicatori che di quelli aggiudicatari. Tali accordi saranno sottoposti allesame preventivo dellIntesa tra la Regione, lAnci, lUpi, lUncem, lInps, lInail, le Casse edili, gli imprenditori, gli artigiani, gli ordini professionali, e le organizzazioni sindacali.
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