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13/12/2007

ILLUSTRATE LE AZIONI E LE RISORSE PER LA PROVINCIA DI ANCONA PREVISTE DAL PIANO CASA REGIONALE 2006-2008

Ammontano a 21,3 milioni di euro le risorse destinate alla Provincia di Ancona, previste dal Piano regionale di edilizia residenziale. Le linee dellintervento sono state illustrate questa mattina ad Ancona, nella Sala del Rettorato dellUniversita`, alla presenza dellassessore regionale Gianluca Carrabs, dellassessore provinciale Marcello Mariani e del presidente dellErap, Ezio Capitani. Della cifra complessiva assegnata alla Provincia di Ancona 14,34 milioni serviranno ad attuare il programma provinciale, mentre 6,97 milioni provengono dal reinvestimento dei proventi delle dismissioni del patrimonio abitativo pubblico degli Erap/Comuni. Il problema della casa per molte famiglie marchigiane e` una questione fondamentale. Il Piano regionale di edilizia residenziale per gli anni 2006-2008 rappresenta una vera e propria svolta perche` e` il primo Piano casa che promuove sempre piu` le funzioni degli enti locali, i beneficiari e i requisiti per accedere ai fondi. Le risorse del Piano ammontano complessivamente a quasi 100 milioni di euro. Il piano prevede - ha sottolineato Carrabs - buoni casa per le giovani coppie di 30mila euro ciascuno e l'istituzione di un fondo di garanzia per i mutui accesi da giovani coppie con contratti di lavoro precario o atipico. Attraverso il fondo, la Regione e la Provincia offrono una sorta di garanzia alle banche per la solvibilita`. Per la provincia di Ancona, prevista anche la costruzione di abitazioni a canone sociale (ERP) e a canone moderato, per un totale di circa 510 alloggi. Con questo piano - ha poi proseguito Carrabs - abbattiamo uno stereotipo dell'edilizia residenziale pubblica, puntando all'edilizia di qualita`: le abitazioni dovranno essere costruite in base alle tecniche piu` avanzate di bioedilizia, che sono anche in grado di garantire un notevole risparmio energetico. A questo proposito Carrabs ha ringraziato la Provincia di Ancona e lErap per limpegno nel garantire unedilizia di qualita` e nel dare lannuncio delluscita delle graduatorie dei bandi per la sperimentazione relative allo scorso Piano casa, lassessore regionale ha detto che e` stata proprio la Provincia di Ancona ad aggiudicarsi il bando sulla bioedilizia. Quanto agli altri aspetti caratterizzanti il Piano 2006-2008, si e` sviluppato il concetto dell'autocostruzione, dove i cittadini si possono consorziare in cooperative miste italiani-immigrati per edificare una casa; inoltre, sono previsti i contributi sugli affitti: un intervento e un aiuto diretto per sgravare le famiglie dal peso della locazione. Lassessore Mariani ha invece posto lattenzione sui circa 3 milioni di famiglie italiane con un mutuo a tasso variabile sulla prima casa da pagare e rate in continua crescita. Molte di queste famiglie ha detto si troveranno presto con seri problemi di insolvenza. Per salvaguardarle e scongiurare il rischio di perdere la propria abitazione, ho presentato un ordine del giorno, approvato dalla Giunta provinciale, che domani sara` presentato in Consiglio provinciale, in cui si propone alla Regione Marche di inserire nel prossimo Piano casa 2009-2011 un fondo di garanzia per i mutui ipotecari. Il Piano regionale attuale prevede inoltre ulteriori 17,6 milioni di euro, sempre nel triennio 2006-2008, di cui circa 2,6 milioni destinati a un programma di sperimentazione in edifici energicamente autosufficienti e nellautocostruzione (la Provincia di Ancona si e` candidata per questultimo tipo di sperimentazione); gli altri 15 milioni di euro serviranno per il fondo di sostegno alla locazione con contributi diretti alle famiglie. Entro il 31 gennaio 2008 i Comuni dovranno emanare i bandi di assegnazione dei contributi regionali e la costruzione degli alloggi dovra` iniziare entro tredici mesi dallassegnazione dei fondi.