Ascoli Piceno - I marchigiani allestero chiedono di contare di piu`, non solo nelle scelte di programmazione relative alla cultura, alla formazione e al sociale, ma anche nella promozione e nella qualificazione dellimmagine della regione allestero. E quanto e` emerso dalla riunione del Consiglio dei Marchigiani, i cui lavori si sono conclusi oggi ad Ascoli con lillustrazione delle richieste da parte dei gruppi di lavoro.
Particolarmente sentita e` la richiesta di potenziare il sistema dellassociazionismo dei marchigiani allestero che attualmente comprende circa 15 mila iscritti, di cui circa 1600 giovani, attivi soprattutto in America Latina, con 45 associazioni iscritte allalbo, in Europa (con 17 associazioni), ma anche nellAmerica del Nord e in Australia.
I giovani chiedono una maggiore diffusione nei media delle attivita` della Regione, con particolare riferimento agli interventi contenuti nel Piano annuale emigrazione 2008 che prevede interventi per oltre 500 mila euro, allo sviluppo delle relazioni economiche e alla crescita della conoscenza del sistema della piccola e media impresa, al fine di promuovere nuove occasioni di lavoro. Molto sentita e` anche lesigenza di incrementare i corsi di lingua italiana e favorire il turismo giovanile,con lofferta di pacchetti a basso costo di ospitalita` nelle strutture ricettive della regione. Altre richieste riguardano il riconoscimento dei titoli di laurea nelle Universita` marchigiane, lavvio di master e stage lavorativi nelle Marche, lo sviluppo di progetti di cofinanziamento nellambito dei programmi dellUnione europea.
Nel settore culturale, i rappresentanti degli emigrati allestero chiedono progetti mirati alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico marchigiano, tanto ammirato allestero. Sollecitato anche lintervento della Regione nel campo dellassistenza e dei servizi sociali, con sussidi per rientri temporanei ad anziani in condizioni di disagio economico. Tra le proposte avanzate figurano anche lelezione di una propria rappresentanza in Consiglio regionale, ma la richiesta non sembra risolvibile nellambito della programmazione regionale.
E stato un dibattito molto ricco che conferma - ha sottolineato Emilio Berionni, presidente del Consiglio dei marchigiani allestero - lutilita` delle innovazioni legislative introdotte di recente e la volonta` delle associazioni di avere strumenti efficienti per promuovere e qualificare maggiormente limmagine della regione allestero. Soddisfatto anche il presidente del Consiglio Regionale, Raffaele Bucciarelli, che ha sottolineato il forte legame dei marchigiani con la terra dorigine e limportanza del contributo delle donne alla costruzione di una societa` plurietnica e multiculturale. (s.p.)
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