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Le dieci migliori buone pratiche aziendali delle Marche riceveranno il 7 dicembre ad Ascoli Piceno, a Palazzo dei Capitani, il Premio Valore Lavoro 2007. La cerimonia di premiazione, che si inserisce nellambito delle manifestazioni per la Giornata delle Marche e segna la prima edizione delliniziativa promossa dallassessorato regionale al Lavoro e dal Fondo Sociale Europeo, sara` presentata da Paolo Notari, inviato della trasmissione Uno mattina.
Con inizio alle 16.30, dopo i saluti delle Autorita` locali e lillustrazione delle finalita` del Premio da parte dellassessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli, e` in programma la Tavola Rotonda dal titolo Innovazione nelle imprese e Qualita` del Lavoro, coordinata dal presidente dellOrdine dei Giornalisti delle Marche, Gianni Rossetti e con la partecipazione, oltre che del Presidente della giunta regionale, Gian Mario Spacca, di esperti di economia, lavoro,comunicazione: prevista la presenza del senatore Tiziano Treu, pres.Commissione permanente Lavoro,Previdenza sociale e Presidente onorario della giuria del Premio; Federico Vitali- pres. Confindustria Marche; Claudio Treves, coordinatore nazionale CGIL; Gian Luca Gregori vice preside Facolta` Economia Universita` Politecnica Marche; Enzo Riboni giornalista Corriere della Sera- Economia e Carriere.
E proprio il giornalista del Corriere della Sera ha commentato il significato del Premio per la buona imprenditoria marchigiana: In un contesto in cui la comunicazione sul valore del lavoro e` carente sostiene Riboni- anche perche` i media si occupano del lavoro solo nei suoi risvolti negativi e spettacolari legati alla politica, uniniziativa come il premio Valore Lavoro della regione Marche porta alla ribalta le pratiche virtuose nella gestione del personale di tante aziende sconosciute ai piu`. Promuovere la conciliazione tra tempo di lavoro e tempo di vita, in particolare, e` positivo non solo per il benessere dei lavoratori, ma anche per migliorare il clima aziendale e la produttivita` delle persone Riboni dalle colonne del Corriere ha anche affermato che la chiave del successo sta nellavere il maggior numero di dipendenti che si comportano come se fossero i veri proprietari dellazienda: sbaglia chi non motiva il personale.
Le dieci buone pratiche aziendali, tipiche del tessuto produttivo e sociale marchigiano, diventano cosi` ambasciatrici del valore e della qualita` nel lavoro e possono essere guida anche per i piu` giovani, uscendo dai confini strettamente aziendali per farsi conoscenza e patrimonio culturale del nostro territorio.
Una formazione anche questa- evidenzia lassessore al lavoro Ugo Ascoli- fatta di trasmissione di esperienze, di capacita` e di pratiche lavorative che, opportunamente diffuse e soprattutto sostenute, offrono la possibilita` di immaginare nuovi scenari di crescita economica e sociale per la nostra regione.
Lassegnazione del Premio e di alcuni premi speciali e` stata riconosciuta a quelle imprese che hanno ideato o intrapreso un programma per una maggiore tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro; hanno garantito pari opportunita` a fasce deboli di lavoratori e occupazione stabile; hanno sviluppato progetti innovativi; hanno saputo utilizzare gli strumenti offerti dal Fondo Sociale Europeo e dai Centri per lImpiego (C.I.O.F.).
La giuria era composta da 47 membri, rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali, sindacali e del sistema camerale, assessori regionali e provinciali, giornalisti, docenti universitari, esperti nella gestione delle risorse umane. Sono state valutate le candidature di 94 imprese, tra le quali, in buon numero segnalate dai cittadini-consumatori. (ade)
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