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27/09/2007

GALIA: QUADRILATERO ENTRO IL 2012

(CAMERINO) - La Quadrilatero Marche e Umbria e` un progetto voluto dal territorio, che si aspetta di avere le opere entro il 2012. Data che la Societa` si impegna a rispettare. Lo ha ribadito il presidente della Quadrilatero, Gaetano Galia, che al convegno conclusivo di Camerino, sul decennale del terremoto, ha confermato la scadenza per la realizzazione dellopera. Un progetto da 2 miliardi e 157 milioni di euro (1 miliardo e 63 milioni gia` finanziati) in grado secondo Galia di promuovere uno sviluppo economico di circa 6 miliardi di euro nelle aree interessate.Stiamo rispettando i tempi stabiliti e abbiamo il 50 per cento delle risorse necessarie. I primi cantieri sono stati aperti in aprile e sono stati consegnati otto progetti definitivi e due esecutivi. Al Convegno di Camerino sono intervenuti i presidenti delle Regioni Marche, Gian Mario Spacca, e Umbria, Maria Rita Lorenzetti, gli assessori regionali alle Infrastrutture, Loredana Pistelli e Giuseppe Mascio. Presenti anche Giovanni Costa (Rfi nazionale), Stefano Granati (Anas nazionale) e Franco Barberi (responsabile della protezione civile nei primi anni del terremoto). A Barberi e` emerso nel convegno - Marche e Umbria affideranno la guida di un gruppo di lavoro per predisporre una normativa sulle calamita`, da portare allattenzione della Conferenza delle regioni, alla luce della positiva esperienza maturata nella ricostruzione delle zone terremotate. Oltre alle problematiche infrastrutturali, sono stati analizzati diversi problemi legati alla ricostruzione. Spacca ha ricordato le questioni in discussione al tavolo aperto presso la presidenza del Consiglio dei ministri, in vista della prossima finanziaria: gli oneri sospesi, le minori entrate per i piccoli comuni, opere pubbliche e beni culturali (800 milioni di interventi ancora da realizzare), le seconde case (fanno parte del tessuto vitale delle nostre comunita`, ha detto il presidente; il loro recupero e` essenziale per rendere armonici i borghi recuperati, ha ribadito la Lorenzetti), lo sviluppo e il rilancio del territorio attraverso la realizzazione delle necessarie infrastrutture: non solo viarie e ferroviarie, ma anche di connessione con la banda larga. Gli assessori Pistelli e Mascio hanno discusso, con i referenti di Rfi e Anas, le scelte legate allo sviluppo infrastrutturale delle aree terremotate. La Regione Marche, in particolare, ha puntato sul miglioramento delle connessioni ferroviarie e sul completamento del raddoppio della linea Falconara-Orte. Nel settore della viabilita` ha puntato sulla Quadrilatero e sulle opere ricompresse nella legge obiettivo, in fase di realizzazione sulla base dei finanziamenti disponibili. Costa (Rfi) ha sottolineato come il raddoppio della Orte Falconara (costo stimato: 3 miliardi e 500 milioni) sia completato per il 35 per cento dellintero tratto, mentre Granati (Anas) ha ribadito che lazienda ha in corso oltre 2 miliardi di investimento nelle Marche. Al convegno hanno portato il saluto il sindaco di Camerino, Enzo Fanelli, (La realizzazione delle infrastrutture mancanti richiede grande coesione da parte della comunita` regionale) e il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, che ha sottolineato il saldo attivo della popolazione nelle zone terremotate del maceratese: I residenti sono cresciuti di 1.100 unita`. Lo spopolamento e` stato contrastato con interventi di recupero che hanno favorito la crescita economica dellarea sconvolta dal sisma. (r.p.)