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05/06/2007

PRESENTATO IL PROGETTO “PALCOSCENICO MARCHE” PRESTO AL VAGLIO DEL MIBAC

Ho sempre sostenuto che sono le idee ad attivare i progetti che attraggono risorse finanziarie. Questa e` la dimostrazione. Il progetto del valore di 6 milioni di euro che presentiamo oggi, rappresenta un passo avanti verso la creazione di quel sistema che vogliamo costruire. E quanto ha sostenuto lassessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, alla presentazione, questa mattina, nella sede della Regione Marche, del progetto Palcoscenico Marche. Si tratta dello sviluppo del processo avviato dallassessorato regionale al Convegno di Fiastra dellottobre scorso, il cui messaggio era appunto da sparsi a sparsi e connessi. Questa iniziativa coinvolge infatti la Regione Marche, le quattro Province marchigiane, e i 12 maggiori Comuni del territorio, ed e` stato realizzato in collaborazione con Rossini Opera Festival; lo Sferisterio, Form e Le Muse che insieme costituiscono il Polo della musica; Fondazione Pergolesi-Spontini che ha costituito il circuito della lirica tra le citta` di Jesi, Ascoli Piceno, Fermo e Fano; lassociazione temporanea di impresa tra AMAT - Associazione Marchigiana Attivita` Teatrali, Fondazione Le Citta` del Teatro Teatro Stabile delle Marche, Inteatrofestival, Teatro del Canguro Teatro Stabile di Innovazione per linfanzia e i giovani. Il progetto, che e` fortemente innovativo anche nei contenuti, ha lobiettivo di dinamizzare il sistema dello spettacolo dal vivo attraverso lintegrazione dei vari linguaggi, luso della multimedialita`, lattenzione per i giovani talenti e la formazione di un pubblico giovane. Alla presentazione erano presenti, oltre allassessore Minardi, Gilberto Santini, direttore dellAMAT, ente coordinatore del progetto, Silvano Sbarbati, direttore Fondazione Teatro delle Muse, Raimondo Arcolai, direttore Teatro Stabile delle Marche, William Graziosi, sovrintendente Fondazione Pergolesi Spontini. Siamo una regione ricchissima di soggetti ha detto ancora Minardi e cio` e` segno di vitalita` ma allo stesso tempo nasconde il rischio di frammentarieta`. Questa iniziativa prova che insieme conviene e che i soggetti dello spettacolo dal vivo ne sono consapevoli. E` la prima volta infatti che nella Regione tutti i soggetti dello spettacolo dal vivo si siedono attorno a un tavolo e dimostrano di sapere cooperare. Il progetto Palcoscenico Marche, partecipa a un bando nazionale lanciato dal Ministero per i Beni e le Attivita` Culturali; comporta un investimento complessivo di 6 milioni di euro per il triennio 2007-2009, finanziato al 50% tra Stato e territorio marchigiano (Regione ed enti locali). Si struttura in due diverse sezioni: Teatro e Danza accoglie il percorso Futura Memoria, che vede i quattro soggetti dotati del riconoscimento ministeriale nei diversi ambiti (AMAT, Fondazione Le Citta` del Teatro Teatro Stabile delle Marche, Inteatrofestival, Teatro del Canguro - Teatro Stabile di Innovazione per linfanzia e i giovani), riuniti per loccasione nellinedita forma di Associazione Temporanea di Impresa, agire in maniera concertata per promuovere lo sviluppo delle tre componenti fondamentali dello spettacolo dal vivo: artisti, operatori e pubblico; Musica lirico-sinfonica, articolato in tre percorsi specifici che rispecchiano le identita` e vocazioni dei piu` significativi soggetti del settore, dal Rossini Opera Festival con la Fondazione Rossini ai nuovi soggetti di cooperazione; Marche Musica per il Mondo M3 (Polo Lirico-Sinfonico Regionale che riunisce Associazione Arena Sferisterio, Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e Fondazione Teatro delle Muse di Ancona) e il Circuito Regionale per la Produzione Lirica nato tra Fondazione Pergolesi Spontini, Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, Teatro Comunale dellAquila di Fermo, Teatro Comunale Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Lidea di fondo ha dichiarato Gilberto Santini e` creare una metodologia di intervento per lo spettacolo dal vivo, con lobiettivo, tra le altre cose, di innovare e di dare spazio ai giovani artisti. Quanto al settore dello spettacolo dal vivo e` stato infine ricordato che lassessorato regionale alla Cultura sta lavorando alla stesura di uno specifico testo di legge e che il prossimo 3 luglio a Caldarola sara` organizzata una conferenza programmatica incentrata sulla riorganizzazione del settore.