Nelle Zone di protezione speciale (Zps) e nei Siti di interesse comunitario (Sic) delle Marche sara` possibile effettuare la caccia al cinghiale anche nella forma braccata.
La Giunta regionale ha ripristinato questa modalita` di prelievo degli ungulati nel corso dellodierna seduta settimanale. La delibera adottata modifica una precedente deliberazione (la n. 60 del 29/01/07). Sono state inserite, inoltre, precisazioni per quanto riguarda laccesso motorizzato nelle strade vicinali e la raccolta di funghi e tartufi. Integrazione necessarie per fugare dubbi ed evitare equivoci nel settore dellagricoltura. Viene chiarito, sempre rispetto alla precedente deliberazione, che il divieto della circolazione fuoristrada non vale per il transito dei mezzi agricoli, di soccorso, di controllo, di sorveglianza, per laccesso ai fondi e alle aziende degli aventi diritto, nonche` per lo svolgimento di manifestazioni sportive, di breve durata, gia` autorizzate. Inoltre il divieto di raccolta della flora spontanea non riguarda funghi e tartufi. Latto adottato dalla Giunta regionale tiene conto delle osservazioni gia` pervenute da parte degli enti locali, e delle associazioni interessate, convocate attorno a un tavolo di lavoro insediatosi lo scorso mese di aprile. Come evidenziato durante la discussione in Giunta inoltre, saranno recepite, in seguito, le nuove disposizioni che verranno, eventualmente, emanate dal Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che dovra` definire i criteri minimi uniformi per la disciplina della caccia al cinghiale.
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