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25/04/2007

L'ASSESSORE GIACCAGLIA SULL'ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE REGIONALE

Le proposte di legge della Giunta regionale, trasmesse in Consiglio, mirano a valorizzare il ruolo dei quadri intermedi e a razionalizzare lorganizzazione delle segreterie, senza significativi incrementi di spesa. Le indicazioni uscite, invece, dalla Seconda commissione, prevedono un aumento degli oneri per gli assistenti dei consiglieri e nuove assunzioni nei gruppi consiliari, quantificabili in circa un milione e 480 mila euro. Una cifra che contrasta con gli obiettivi del Patto di stabilita` e pone seri ostacoli alla definizione del Piano occupazionale attraverso il quale la Regione intende procedere, gradualmente, alla stabilizzazione dei precari. E` quanto replica lassessore regionale al Personale, Gianni Giaccaglia, che interviene sulle considerazioni formulate dal presidente del Consiglio regionale Raffaele Bucciarelli e dal consigliere regionale Giuliano Brandoni, segretario regionale di Rifondazione Comunista. Le due proposte di legge della Giunta spiega Giaccaglia intendono valorizzare il personale interno, attraverso un ricambio generazionale che favorisca la qualificazione dei quadri intermedi. Ai funzionari della categoria D viene concessa lopportunita` di acquisire una professionalita` dirigenziale, sostituendo i dirigenti che vanno in pensione, con incarichi a tempo determinato. Questo favorisce la crescita dei quadri e un notevole risparmio economico per lamministrazione, in quanto i dirigenti non vengono sostituiti con personale esterno, ma con quello interno, al quale viene corrisposta solo la differenza stipendiale rispetto alla qualifica dirigenziale che andranno a ricoprire. Lo stesso accade per la riorganizzazione delle segreterie, attraverso la creazione degli staff che coinvolgono il personale amministrativo e gli autisti in ruolo. Anche in questo caso, senza nuove assunzioni e con modestissimi incrementi degli oneri, quantificabili, complessivamente in meno di 20 mila euro. Le proposte uscite dal lavoro della Commissione continua Giaccaglia prevedono invece nuove assunzioni per i gruppi consiliari e nuovi assistenti per i consiglieri, con un notevole incremento di spesa che condiziona, pesantemente e negativamente, le possibilita` di stabilizzare il personale precario, in quanto non compatibile con i vincoli del patto di stabilita` e con il Piano di occupazione che la Regione sta concordando con il Governo centrale. Il Consiglio regionale conclude Giaccaglia - deve quindi assumersi le proprie responsabilita`, se intende procedere a una riorganizzazione del personale onerosa per le finanze regionali, senza alzare confusi polveroni o scaricare le colpe sulla Giunta regionale, il cui operato si e` sempre orientato al contenimento dei costi per liberare risorse da destinare agli investimenti produttivi e al sostegno della crescita economica della comunita` marchigiana.