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17/04/2007

L’ASSESSORE PETRINI SULL’APPROVAZIONE DEL PSR DA PARTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Lapprovazione del PSR da parte del Consiglio regionale rappresenta un passo importante dellazione di governo a sostegno dello sviluppo delle Marche. Limpianto generale del piano di sviluppo conferma finalita` ed obiettivi che hanno caratterizzato la politica agricola della regione nel precedente periodo di programmazione: sostegno della competitivita` ed efficienza del sistema agricolo e rurale regionale. Naturalmente il nuovo strumento tiene conto della riforma della politica agricola comune promossa da Bruxelles. La nuova politica comunitaria riconosce limportanza crescente dellambiente rurale quale contesto in cui perseguire contaminazioni virtuose fra attivita` agricole e altre attivita` presenti sul territorio. Questo approccio integrato diventa metodo di lavoro e motore di una nuova fase di qualificazione competitiva dellagricoltura. Le priorita` saranno nei campi della qualita` e della tracciabilita` delle produzioni, della cura ambientale, della valorizzazione dei territori e dei corrispondenti prodotti enogastronomici. Avremo anche nuovi modelli organizzativi piu` semplici, con procedure celeri e snelle. Commenta cosi` lassessore regionale allAgricoltura, Paolo Petrini, lapprovazione del Piano di Sviluppo Rurale da parte del Consiglio regionale, avvenuta nella seduta di oggi. Lo strumento, che comprende il periodo 2007-2013, riguarda lagricoltura della nostra regione, territorio caratterizzato da un forte profilo rurale. Infatti la superficie agricola utilizzata copre oltre la meta` del territorio delle Marche, quota che arriva quasi all80% se si considerano le superfici aziendali nel loro complesso. E` evidente quindi il ruolo fondamentale del settore primario nella tutela del territorio, dellambiente e nella preservazione del paesaggio rurale tipico marchigiano. LAssessore ha anche commentato le questioni principali che riguardano lattualita` rurale della regione, sottolineando che ricambio generazionale, ridotte dimensioni dimpresa, nuovo sistema di erogazione unica allazienda previsto dalle norme europee, riforma del mercato dello zucchero, sostegno a strategie aziendali basate su competitivita` ed efficienza, promozione delle imprese giovanili, rappresentano le criticita` su cui concentrare gli sforzi. Soddisfazione e` stata espressa infine da Petrini in relazione alla vicenda AGEA. La Regione Marche aveva messo a disposizione delle imprese agricole 29 milioni e 314 mila euro, non erogati dallAGEA a causa della sopravvenuta mancanza dei fondi UE. Ora, grazie al nostro intervento, AGEA sta regolarmente pagando il dovuto alle imprese.(f.b.)