E stato presentato in Giunta lo schema di deliberazione riguardante il Piano annuale degli interventi a favore degli emigrati marchigiani per lanno 2007. Il documento segue allapprovazione del Programma triennale dellemigrazione 2007-2009, che aveva ottenuto a sua volta il parere favorevole del Consiglio dei marchigiani allestero. Il Piano dichiara il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca rispetta pienamente gli indirizzi di governo di questa legislatura, volti a tutelare sotto il profilo sociale, culturale ed economico i cittadini residenti allestero o rimpatriati e presenta elementi di novita`, rappresentati dalle risorse finanziarie aggiuntive messe a disposizione dai servizi regionali Politiche sociali e Formazione professionale.
Il Piano emigrazione 2007 e` suddiviso in due parti: la prima prende in considerazione gli interventi della Regione, laltra quelli dei Comuni da attuare attraverso il trasferimento dei fondi regionali.
E assolutamente necessario continua Spacca sviluppare rapporti con le comunita` di marchigiani anche in Paesi dove queste sono presenti in maniera importante, ad esempio negli Stati Uniti o in Gran Bretagna, ma che attualmente non sono rappresentate a livello associazionistico. Inoltre, anche in aree geografiche dove sono presenti le nostre associazioni, occorrera` operare nella direzione di un allargamento del numero dei marchigiani coinvolti, indirizzando lattenzione soprattutto ai giovani.
In sintesi, come spiega il consigliere incaricato dei rapporti con i Marchigiani nel mondo, Lidio Rocchi, gli interventi regionali fanno capo a due progetti. Il primo prevede il potenziamento organizzativo del sistema dellassociazionismo dei marchigiani nel mondo, da realizzare attraverso la semplificazione delle procedure nei rapporti amministrativi e contabili con le associazioni, la ricerca di nuove formule di aggregazione dei marchigiani nel mondo, lo sviluppo di un piu` adeguato utilizzo degli strumenti di comunicazione virtuale, la costituzione di una banca dati dellemigrazione marchigiana, lo studio di fattibilita` e leventuale progettazione di un museo dellemigrazione in collaborazione con le Province.
Il secondo progetto prevede invece iniziative strategiche finalizzate allaccrescimento del senso di appartenenza alla comunita` marchigiana e al miglioramento dellimmagine delle Marche nel mondo. Un progetto focalizzato sulla formazione delle nuove generazioni di discendenti dei marchigiani, allo scopo di salvaguardare le radici sociali ed economiche con la terra dorigine, intesa non come momento di conservazione ma di sviluppo socio-economico. Per questi giovani marchigiani di seconda o terza generazione si vuole promuovere lorganizzazione di corsi di lingua italiana, la formazione professionale e universitaria di soggetti meritevoli presso scuole e atenei marchigiani, rapporti di collaborazione e interscambio tra universita` marchigiane e quelle dove hanno sede le associazioni di marchigiani, master post laurea, stage presso aziende delle Marche, iniziative imprenditoriali tese allo sviluppo di forme di collaborazione commerciale e industriale tra aziende marchigiane e imprenditori di origine marchigiana nel mondo e, infine, iniziative culturali per promuovere le Marche nel mondo.
Promuovere stage e master, come afferma il presidente del Consiglio dei Marchigiani nel mondo, Emilio Berionni, raggiunge il duplice scopo di offrire unulteriore opportunita` di formazione nonche` di fornire alle aziende uno strumento in piu` per operare oltre i confini nazionali. I giovani, una volta formati, possono costituire unimportante `antenna per le aziende marchigiane e un fondamentale vettore per lo sviluppo dei rapporti tra le aziende.
Una spinta fondamentale per la realizzazione di questi progetti sara` fornita dal nuovo slancio dato alle Conferenze continentali delle associazioni dei marchigiani, di cui sono previste due riunioni nel 2007: la prima a giugno in Europa e la seconda a novembre in Sudamerica.
Le risorse disponibili per lattuazione del Piano emigrazione 2007 sono pari complessivamente a 393.250 euro, di cui 114 mila per il primo progetto, 241 mila per il secondo progetto e 38.250 euro per le attivita` dei Comuni.
Liter previsto dalla legge per il Piano presuppone ora lacquisizione del necessario parere da parte della Commissione Consiliare competente, presieduta dal consigliere Lidio Rocchi, e la successiva approvazione definitiva da parte della Giunta Regionale. (s.g.)
|