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07/03/2007

FORMAZIONE: PRESENTATO IL CORSO PER OPERATORI NEL SISTEMA MUSEALE DELLE MARCHE

Creare figure professionali altamente specializzate per il museo diffuso. E questo lobiettivo del corso di formazione promosso dalla Regione Marche, in collaborazione con lUniversita` degli Studi di Macerata, presentato questa mattina a Palazzo Leopardi alla presenza dellassessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, del rettore dellateneo maceratese, Roberto Sani, e del direttore del corso, il professor Massimo Montella. Il museo diffuso e` ha detto Minardi un progetto che rappresenta una bussola per la nostra azione di governo. Unesperienza ha commentato il rettore Sani che avvia un rapporto di collaborazione tra Regione Marche e Universita` per progetti concreti e specifici. Un legame, a mio parere, vincente. Uniniziativa secondo le parole del professor Montella che e` da considerarsi momento fondativo del museo diffuso. Il corso e` rivolto a chi gia` opera nei musei, a laureati e a diplomati; prevede anche la frequenza a distanza. E articolato in tre fasi: inizialmente sono previste 180 ore frontali nella sede di Fermo dellUniversita` di Macerata, Facolta` di Beni culturali, a cui seguira` uno stage di due mesi e, infine, un seminario di tre giorni presso il CUEIM Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale di Gaeta. Lo scopo e` fornire le conoscenze e le abilita` scientifiche e tecniche necessarie per valutare le condizioni dotazionali e prestazionali di musei e raccolte, per individuare le priorita` degli interventi necessari per il progressivo adeguamento agli standard previsti dalla normativa, per sovrintendere alla elaborazione e alla implementazione dei relativi progetti. Ciascun partecipante dovra` monitorare e aggiornare i dati relativi a 5 o 6 musei; dati che poi confluiranno in un software messo a disposizione dalla Regione. Al termine, la qualifica sara` quella di assistente alla redazione di progetti per il progressivo adeguamento dei musei e delle raccolte agli standard. Potranno accedere al corso un numero massimo di 50 iscritti, con una riserva di 38 posti per coloro che abbiano gia` frequentato il Corso di alta specializzazione "I musei degli enti locali verso gli standard di qualita`", organizzato dalla Regione Marche Servizio Beni e Attivita` Culturali, e svolto nel 2004-2005. Si apre ha dichiarato lassessore Minardi - uno scenario nuovo per la cultura marchigiana che potra` beneficiare anche dellarrivo di fondi comunitari. E fondamentale conoscere lo stato dei nostri musei ed e` importante che questo compito sia affidato a giovani anche per facilitare lincontro tra questi professionisti e i musei, al fine di creare rapporti stabili di lavoro. E nostra intenzione ha proseguito Minardi - riconoscere limportanza del corso svolto precedentemente; vogliamo considerare quei giovani come risorsa. Li abbiamo incontrati, ci hanno chiesto aggiustamenti a questa iniziativa e, in considerazione di questo, si sta valutando lipotesi di riaprire i termini del bando. Minardi ha anche affermato che questo corso consentira` lavvio di un centro di alta specializzazione nel settore museale nella citta` di Fermo. Contemporaneamente, si sta pensando ad altre iniziative nel settore dei musei, quali ad esempio una sperimentazione nel Palazzo Ducale di Urbino che introdurra` luso di strumenti tecnologici innovativi, o lincentivazione a creare reti di musei o ancora lindividuazione di modelli di rete per ottimizzarne la gestione. Crediamo ha insistito Minardi nella forza della gestione associata e siamo favorevoli alla creazione di un coordinamento tra reti esistenti. Sara` emesso un nuovo bando con nuove condizioni e la nuova data sara` ai primi di maggio. Il modulo per la compilazione delle domande di ammissione al corso e` disponibile sul sito www.cultura.marche.it e sul sito dellUniversita` di Macerata www.unimc.it, alla voce Didattica nella pagina Master e Corsi di perfezionamento. (s.g.)