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20/02/2007

IL PRESIDENTE SCRIVE AL MINISTRO DEI TRASPORTI

Di seguito la lettera che il Presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca ha inviato, in data odierna, al Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi Gent.mo Ministro, in relazione al recente decreto sulle tratte marittime incentivabili per il trasporto di merci, si fa presente la gravita` della scelta che ha escluso il Porto di Ancona. Linfrastruttura di Ancona, per la sua collocazione geografica, ha una rilevanza strategica per le Marche ma anche per lintero Paese nei collegamenti internazionali con la Grecia, con laltra sponda dellAdriatico e con molti altri dei porti mediterranei, anche in ragione del naturale sviluppo ad est della Regione. In relazione alla potenzialita` di tale struttura ed al rilevante flusso dei mezzi su gomma movimentato negli ultimi anni, si ritiene che lo scalo dorico non possa essere escluso dagli ecoincentivi che verranno riconosciuti alle aziende di autotrasporto, che utilizzano le tratte navali su Ancona. Tale mancata incentivazione, va a penalizzare proprio gli operatori che gia` utilizzano il mezzo marittimo, e quindi potrebbe produrre forti distorsioni nelle scelte degli imbarchi e di conseguenza dei collegamenti, riducendo quelli con i porti del medio-basso Adriatico. Peraltro, la normativa di riferimento (DPR 11.4.06 n205), favorisce lintermodalita` intesa anche nella combinazione strada-rotaia (art.1,comma 2), intervento questo che interessa fortemente Ancona, per consentire il trasferimento su rotaia della gran parte dei TIR in transito nello scalo marittimo, ma che tuttora risulta privo di incentivi. In considerazione di quanto sopra, si chiede, ai sensi dellart. 3 comma 3 dello stesso D.M. 31.01.2007 di integrare il predetto provvedimento, con linserimento delle tratte adriatiche finora escluse e di considerare lopportunita` di incentivare anche lintermodalita` strada-rotaia, che risulterebbe premiante per gli operatori che gia` utilizzano il servizio marittimo, favorendo altresi` la riduzione della congestione e dellinquinamento causate dai mezzi su gomma. Come ricordera`, gentile Ministro, Lei e` stato piu` volte invitato in Ancona e la sua presenza era stata annunciata e programmata. Purtroppo e` venuta meno e non per causa nostra. Lattendiamo nuovamente perche` possa rendersi conto di persona del sistema logistico integrato che ruota intorno al porto di Ancona. Un saluto cordialissimo.