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09/02/2007

IL BIOLOGICO MARCHIGIANO IN VETRINA A NORIMBERGA PER IL BIOFACH 2007

La Regione Marche partecipera` al Biofach 2007, il Salone Mondiale dei prodotti biologici, in programma dal 15 al 19 febbraio a Norimberga. E unimportante occasione per promuovere le produzioni biologiche marchigiane, la vetrina di Norimberga e` infatti di tutto rispetto: 2.100 espositori provenienti da 73 nazioni, 37.000 visitatori nella scorsa edizione provenienti da 100 Paesi. Uno degli obiettivi che il nuovo Piano di sviluppo rurale si e` posto e` il rilancio dellagricoltura biologica nella regione. La consulenza aziendale, la promozione del prodotto, la sua trasformazione e commercializzazione per filiera, sono le direttrici su cui muoversi per la piena valorizzazione di attivita` con importanti riflessi ambientali. Paolo Petrini, assessore allAgricoltura, commenta cosi` la partecipazione al Biofach, la piu` importante fiera mondiale dedicata al biologico, dove la Regione Marche dispone di uno stand di 140 mq nel padiglione 4, dedicato allItalia. Il settore bio rappresenta una realta` rilevante nelleconomia marchigiana. Le produzioni biologiche nel territorio regionale, in base ai dati elaborati dallOsservatorio Agroalimentare, hanno raggiunto nel 2005 i 62.620 ettari, cioe` il 12,7% dellintera superficie agricola. Di seguito in sintesi i numeri del comparto. MARCHE 2001 2002 2003 2004 2005 Produttori agricoli 1.905 1.734 1.586 2.054 2.547 Trasformatori 132 123 126 135 139 Produttori+trasformatori 2.037 1.857 1.712 2.189 2.686 Superfice (ha) 40.600 45.300 48.700 50.551 62.620 A sostegno delle aziende biologiche nel nuovo Piano di sviluppo rurale sono state inserite una serie di misure riguardanti la formazione professionale, il primo insediamento, lammodernamento delle aziende, i sistemi di qualita` dei prodotti e la promozione. Nellambito del nuovo PSR, gli operatori possono trarre le indicazioni per compiere le loro scelte agronomiche, per lanno in corso, avendo riguardo alle indicazioni contenute nelle schede di misura 2.1.4 concernente il sostegno allagricoltura biologica e 2.1.5 pagamenti per il benessere degli animali. Lo sviluppo del settore avviene anche attraverso forme di promozione indiretta. Per avere la massima valorizzazione delle produzioni, infatti, unattenzione particolare viene data alle esperienze innovative di collegamento diretto dei produttori biologici con i consumatori e le mense scolastiche locali. In particolare la Regione Marche dal 1999 ha emanato, in base alla legge regionale 76 del 1997, bandi per lintroduzione dei prodotti biologici nelle mense scolastiche ed ospedaliere. I contributi pari al 50% delle spese sostenute per corsi di riqualificazione del personale di cucina, realizzazione delle tabelle dietetiche e stampa e divulgazione di materiale informativo anche con degustazione dimostrativa dei prodotti biologici, sono stati erogati a Comuni, Scuole o Aziende Unita` Sanitarie Locali fino allanno 2002. Dal 2003 valutata positivamente la fase di divulgazione delliniziativa tra le mense comunali ed ospedaliere, il contributo del 50% e` stato previsto anche per lacquisto dei prodotti biologici introdotti nei menu` serviti agli alunni o degenti. Il contributo e` calcolato sul differenziale di prezzo esistente tra il prodotto biologico e quello convenzionale Complessivamente 42 tra comuni, aziende sanitarie e scuole hanno beneficiato di queste agevolazioni. (f.b.)