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29/01/2007

PIANO SANITARIO 2007-2009, LE LINEE GUIDA DELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE

Un Piano sanitario costruito sulle esigenze dei cittadini e non piu` attorno alle strutture esistenti. Cambia la centralita` della nuova programmazione: dallofferta alla domanda, privilegiando le priorita` del territorio. E` questa la linea guida che ispira il Piano sanitario 2007-2009. che la Giunta regionale ha continuato ad approfondire nella seduta odierna. Una riunione dedicata, in massima parte, alla riorganizzazione della sanita` marchigiana, la cui discussione proseguira` anche nei prossimi giorni. Lobiettivo e` quello di dotare la sanita` marchigiana di strumenti in grado di governare i cambiamenti in atto, promuovendo un modello organizzativo diffuso sul territorio, ispirato allefficienza e alla qualita` delle prestazioni. Ottimizzare e organizzare la rete sanitaria ha chiarito il presidente Gian Mario Spacca significa specializzare il sistema e far crescere la capacita` di risposta alle comunita`. Una strada che va percorsa attingendo alle potenzialita` offerte dalla tecnologia e dallinformatizzazione, incrementando la dotazione del nostro sistema e mettendo in rete la strutture sanitarie esistenti. Limpiego di queste tecnologie, rappresenta, infatti, un elemento strategico per realizzare un modello di sanita` compatibile con le risorse economiche disponibili e di maggiore efficacia nelle risposte ai bisogni di salute della popolazione. Lassessore alla Sanita`, Almerino Mezzolani, ha ribadito la necessita` di governare il processo di trasformazione del sistema sanitario, senza penalizzare la capacita` e la qualita` delle risposte. Per far questo, occorre mettere in rete le strutture territoriali, implementando la capacita` di dialogo tra le varie realta`. La sostenibilita` del sistema si persegue attraverso una riorganizzazione degli ambiti territoriali dellAzienda sanitaria unica, lindividuazione di nuove professionalita` in grado di gestire il cambiamento, la sostenibilita` della spesa che non puo` ignorare vincoli economici sempre piu` pressanti. Mezzolani ha indicato alcune criticita` su cui occorre intervenire: la spesa del personale sanitario e` superiore al 3 per cento della media nazionale, cosi` come quella per beni e servizi (+2%) e per la farmaceutica (+2%). E` necessario combattere gli sprechi e le distorsioni esistenti, puntando su un lavoro di squadra che responsabilizzi il sistema, attivi monitoraggi e consenta la realizzazione di un vero ospedale diffuso ha detto Mezzolani Le Marche vanno viste, infatti, come unarea regionale unica, con i servizi in rete, in grado di esaltare le peculiarita` di ciascuna struttura sanitarie esistente. Secondo le indicazioni fornite dallassessore, tra gli obiettivi del Piano sanitario 2007-2009 figurano alcune priorita`: riduzione dei tempi di attesa, la prevenzione e la sicurezza, lintegrazione sociosanitaria, lorganizzazione e la qualita` dei servizi, ladeguamento strutturale, la valorizzazione delle risorse umane, linnovazione tecnologica, il consolidamento del sistema dellemergenza, la riorganizzazione delle attivita` territoriali.