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23/01/2007

PROPOSTA PER LA FONDAZIONE EUROADRIATICA. SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI PER CATTURARE RISORSE E AIUTARE LO SVILUPPO A EST

Una proposta di legge per listituzione di una Fondazione Euroadriatica e` stata approvata questa mattina dalla giunta regionale. Il presidente Gian Mario Spacca, presentando la proposta ha sottolineato come sia necessario dare un senso e un ordine a un lavoro che da tempo si sta svolgendo con le Regioni adriatiche, coinvolgendo tutti i soggetti, istituzioni e non solo, che gia` hanno attivato loro fronti di rapporti. Scopo della Fondazione sottolinea e` quello di non disperdere in mille rivoli iniziative e risorse, ma di far fronte comune per aiutare il naturale sviluppo a est della nostra regione, spostando lasse di interesse della stessa politica europea verso sud. Una tendenza che e` nelle cose e, che riguarda non solo le esportazioni o il sistema economico in senso stretto. Interessante a questo proposito sono gli stessi reperti archeologici di Matelica che ci suggeriscono una lettura diversa delle nostre radici. Da quei reperti risulta che le Marche si riconoscono, e in maniera autorevole, in un quadro orientalizzante, dallepoca preromanica. Una nuova lettura che comporta anche ripensare e ridisegnare il nostro futuro. Per queste ragioni e` opportuna una Fondazione che sia in grado di andare a catturare risorse e energie, mobilitando tutto il territorio regionale. Naturalmente questa struttura sara` utile per prevedere singole iniziative e manifestazioni con il concorso di tutti. Infatti la Fondazione prevede come soci - oltre alla Regione - le amministrazioni locali, lANCI, lUPI, lUNCEM, le Fondazioni bancarie, gli enti pubbliche e privati. Una Fondazione senza scopi di lucro, con cariche a titolo gratuito e personale messo a disposizione dei soci fondatori. Il presidente ha anche richiamato alcune questioni che vedono la Regione particolarmente coinvolta in questo periodo, come ad esempio liniziativa per ottenere il Segretariato dellAdriatico, il potenziamento del polo logistico Porto-interporto-Aeroporto, che diventa uninterfaccia con lEst per lo sviluppo dei commerci. Il presidente ha detto che su questa proposta ci sara` il massimo coinvolgimento di tutto il territorio perche` su questi temi, quelli dello sviluppo, non sono coinvolti solo i comuni della costa, e verra` a breve prevista uniniziativa per raccogliere suggerimenti, e calendarizzare da subito le manifestazioni possibili. (e.r.)