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Condivido perfettamente dice lassessore regionale allAgricoltura Paolo Petrini - il pensiero espresso dal consigliere regionale Graziella Cariaci sulla necessita` di non far pesare ulteriormente sugli agricoltori i disagi creati dalla mancata erogazione dei finanziamenti legati al Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 da parte di AGEA.
Il mancato pagamento ricorda Petrini interessa circa 29 milioni di euro di contributi, i cui decreti di liquidazione sono stati regolarmente inviati ad AGEA dalla Regione Marche, e che non sono stati erogati perche`, al 16 ottobre 2006, e` risultato insufficiente il budget nazionale ed AGEA si e` ritrovata con le casse vuote.
Per tutte le regioni italiane risulta che, alla data del 16 ottobre, sono giacenti presso AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) richieste di liquidazioni non evase per mancanza di fondi per oltre 297 milioni di euro di quota comunitaria.
Allo scopo di venire incontro alle esigenze finanziarie delle aziende agricole marchigiane, lAssessore Petrini ha immediatamente investito la Giunta regionale del problema al fine di approntare le modalita` atte a poter pagare gli agricoltori attraverso unanticipazione di cassa della Regione Marche.
La Regione Marche sottolinea lassessore Petrini e` al momento lunica Regione in Italia che si e` fatta carico del problema concedendo anticipazioni per lintera somma dei contributi da liquidare ovvero oltre 29 milioni di euro. Da un lato, laccordo con il sistema bancario regionale e, dallaltro, le anticipazioni che la Regione effettuera`, permetteranno di venire incontro alle necessita` finanziarie delle aziende agricole. Ricordiamo che senza questo provvedimento, che avra` notevoli costi per listituzione regionale, lAgea liquidera` i fondi il prossimo ottobre.
La volonta` e` di chiudere al meglio ed il prima possibile questo periodo di programmazione - conclude lAssessore per dedicare la massima attenzione ed energia alla nuova programmazione 2007-2013. La sfida che siamo chiamati ad affrontare e` importante; per questo motivo la Regione Marche ed il Servizio Agricoltura hanno da tempo intrapreso un percorso, non semplice ma senza dubbio necessario, di confronto con il territorio e le associazioni di categoria per lelaborazione di un programma di sviluppo rurale coerente con le esigenze del territorio e che miri al rilancio dellagricoltura marchigiana, del suo ruolo di tutela del territorio e alla valorizzazione delle produzioni locali.
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