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18/01/2007

E78 FANO - GROSSETO: NUOVO INCONTRO A ROMA - PER L'ASSESSORE PISTELLI E' STATO FATTO UN PICCOLO PASSO AVANTI

Nuovo incontro questo pomeriggio a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture, alla presenza del direttore generale Gaetano Fontana, tra le Regioni Marche, Umbria e Toscana, per discutere del futuro della strada E78 Fano Grosseto e per sciogliere i nodi emersi nel corso di una precedente riunione, svoltasi nella stessa sede lo scorso 15 dicembre. E stato fatto un piccolo passo avanti rispetto al precedente incontro ha commentato lassessore regionale alle Infrastrutture, Loredana Pistelli, al termine della riunione Lelemento di novita` sta nel fatto che lUmbria sta completando la definizione del tracciato, compatibile con le esigenze del suo territorio e della stessa Regione Toscana. Sulla base di cio` si e` deciso di fissare un nuovo incontro la prima settimana del prossimo mese di febbraio per definire tutto il tracciato della E78 dalle Marche alla Toscana. Dallincontro del 15 dicembre scorso, a cui aveva partecipato anche il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, era emersa la forte volonta` delle Marche di realizzare lopera, considerata unarteria fondamentale e di rilievo nazionale, che consentirebbe di collegare il Tirreno allAdriatico e che favorirebbe al contempo la strategia della Regione Marche di apertura a Est verso i Balcani. Dubbi invece erano sorti da parte delle altre due Regioni, sia per quanto riguarda il tracciato che per leventuale pedaggiamento del percorso, a cui si dovrebbe ricorrere nel caso venga fatta la scelta del project financing per agevolare la completa realizzazione dellopera, come avanzato dalla stessa Regione Marche. Abbiamo ribadito continua lassessore Pistelli la volonta` della Regione Marche ad adottare la formula del project financing che assicurerebbe tempi piu` definiti e rapidi per la realizzazione dellopera. Su questa soluzione permangono invece perplessita` da parte della Toscana mentre lUmbria sarebbe disposta a valutarla anche nel caso dovesse riguardare il percorso dalle Marche fino al proprio territorio. Dopo la definizione del tracciato lultima parola spettera` in ultima istanza al ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, il quale dovra` decidere sulla modalita` di finanziamento, se procedere, cioe` con un project financing o se incaricare lAnas di realizzare lintero progetto. Per la Fano-Grosseto, in particolare, le Marche, tra le priorita` hanno gia` chiesto al ministro il finanziamento dei lotti 10 (collegamento della Fano-Fossombrone con Urbino, in particolare con la Bretella in corso di realizzazione) e 4 (che consentirebbe lattivazione del traforo della Guinza, facendo gravitare il traffico fino a Mercatello sul Metauro sulla 73 Bis, che collega la Fano-Grosseto con la E45 Mestre-Civitavecchia). Per la Regione Marche il completamento del tracciato allinterno delle proprio territorio sarebbe comunque una priorita` fondamentale qualunque sia la decisione da parte del ministro Di Pietro. (s.g.)