Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
10/01/2007

LA GIUNTA VARA IL PIANO REGIONALE DI EDILIZIA RESIDENZIALE

Sara` presentata al Consiglio regionale la proposta di delibera, gia` approvata dalla Giunta, riguardante il Piano regionale di edilizia residenziale per il triennio 2006-2008. Il Piano afferma lassessore regionale allEdilizia pubblica, Gianluca Carrabs rappresenta il primo strumento operativo organico di quella che puo` essere definita una nuova stagione del social housing, cominciato con la legge regionale 36/2005 e con la legge regionale 22/2006 appena pubblicata. Tenuto conto della limitata consistenza delle risorse finanziarie disponibili per il triennio 2006-2008 continua Carrabs - si e` ritenuto necessario compiere scelte volte a fronteggiare le piu` manifeste necessita` abitative, oltre che assicurare la qualita` dellabitare, anche attraverso la sperimentazione di soluzioni energicamente innovative e di forme organizzative di nuova concezione per labbattimento dei costi di produzione. Nel dettaglio, per ridurre le problematiche abitative presenti nelle Marche, il Piano ha individuato strategie che sono rivolte a incrementare lofferta delle abitazioni a canone sociale e moderato - sia con interventi di edilizia sovvenzionata sia con interventi di edilizia agevolata per la costruzione di alloggi da concedere in locazione a canone moderato - e ad agevolare laccesso alla proprieta` della prima casa da parte delle giovani coppie e di lavoratori atipici attraverso la concessione dei cosiddetti buoni casa fino a 30 mila euro e listituzione di un fondo di garanzia sussidiaria per laccesso ai mutui ipotecari da parte delle giovani coppie con contratto di lavoro atipico o precario. Contemporaneamente, tra i punti qualificanti del Piano dichiara lassessore Carrabs da evidenziare la sperimentazione di nuove soluzioni di edilizia residenziale energeticamente autosufficienti attraverso lutilizzo di risorse rinnovabili e nuove forme organizzative di autocostruzione, la garanzia di uno standard di qualita` elevato, da ottenere prescrivendo lassenza di barriere architettoniche per tutti i nuovi alloggi di ERP, e il raggiungimento di un livello minimo di sostenibilita` edilizia. Le risorse disponibili per lattuazione del Piano di edilizia residenziale sono stimate complessivamente in circa 100 milioni di euro, provenienti da economie dei programmi pregressi, dalla rinegoziazione dei mutui agevolati, da programmi di vendita degli alloggi e dalla quota per reinvestimenti dei canoni locativi ERP e da specifiche attribuzioni statali per il fondo di sostegno alla locazione. Parte di queste risorse (50,2 milioni di euro) sara` poi destinata alle Province per la realizzazione dei propri programmi triennali di edilizia residenziale. Ogni Provincia dovra` approvare ciascuna il proprio programma entro 180 giorni dallapprovazione del Piano regionale. (s.g.)