Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
09/01/2007

APPROVATA LA PROPOSTA DI LEGGE SULL’EDILIZIA SOSTENIBILE

La Giunta regionale ha approvato la proposta di legge riguardante le Norme per ledilizia sostenibile. E stato il gruppo di lavoro interregionale Edilizia sostenibile, coordinato dal 2005 dalla Regione Marche, a mettere a punto lo schema di legge, poi approvato da tutte le Regioni, da cui e` derivata la proposta di legge che ora si pone come strumento quadro di regolamentazione dei principi fondamentali della sostenibilita` in edilizia a partire dalla pianificazione urbanistica. E dunque dalle Marche dichiara lassessore regionale allEdilizia pubblica, Gianluca Carrabs che e` partito linput, adesso accolto da tutte le Regioni, per una rinnovata attenzione alla salute dellabitare. Costruire secondo i principi della sostenibilita` energetico-ambientale - continua Carrabs - sta divenendo sempre piu` una modalita` di operare che suscita attenzione e interesse da parte della popolazione, la quale richiede una maggiore qualita` dellabitare e del vivere gli spazi urbani. Nello stesso tempo, il mondo professionale e imprenditoriale utilizza con frequenza crescente la qualita` edilizia come proprio strumento di marketing. La stessa direttiva europea sul rendimento energetico in edilizia (91/2002 CE) ha reso improrogabile unattenta regolamentazione della materia. La sostenibilita` degli edifici prosegue lassessore regionale - ha inizio dagli strumenti di governo del territorio che devono contenere, gia` al momento della scelta delle aree, precise e corrette indicazioni ambientali, sulle modalita` di costruzione e sul migliore utilizzo delle risorse climatiche, ambientali ed energetiche presenti sul sito. La proposta di legge regionale ha come strumento centrale di attuazione la certificazione della sostenibilita` degli edifici che si basa dal punto di vista tecnico sui principi del protocollo ITACA, fondato sul sistema internazionale di valutazione energetico ambientale Green Building Challenge, e di cui la Regione Marche ha adottato una parte significativa. Un sistema che prevede parametri di valutazione ambientali complessivi, molto piu` ampi della normativa italiana. La certificazione sara` attuata da professionisti abilitati dalla stessa Regione Marche. Per rendere operativo il protocollo sostiene lassessore Carrabs e` necessario elaborare un insieme di strumenti normativi e tecnici che vanno dalla legge quadro di riferimento, alla definizione del sistema di procedure per la certificazione, alla realizzazione di un capitolato e un prezzario tipo per opere sostenibili. La Giunta regionale sta infatti parallelamente affidando il servizio di consulenza per ladeguamento del protocollo alla realta` costruttiva, alle caratteristiche climatiche e territoriali marchigiane. Le norme per ledilizia sostenibile, che ora passeranno al Consiglio regionale per lapprovazione definitiva, si pongono anche come strumento di promozione e incentivazione delle azioni per la sostenibilita` delle costruzioni, da attuare attraverso una serie di incentivi e agevolazioni anche economici quali gli sconti sugli oneri di urbanizzazione, lesclusione dal calcolo dei parametri edilizi di maggiori spessori e volumi derivanti dalla migliore qualita` delledificio (murature piu` spesse e sistemi passivi di captazione della luce e del calore), possibili finanziamenti e contributi che possano coprire gli iniziali maggiori costi determinati dalla migliore qualita` degli edifici. (s.g.)