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05/01/2007

APPROVATO IL QUADRO ATTUATIVO DEGLI INTERVENTI REGIONALI NEL SETTORE DELLA ZOOTECNIA

La Giunta regionale ha adottato il regime di aiuti previsti nel settore della zootecnia dalla legge regionale 27/2003, dopo il giudizio di conformita` espresso dalla Commissione Europea lo scorso mese di febbraio. Il parere dellistituzione comunitaria precisa lassessore Paolo Petrini - rende ora possibile procedere alladozione degli aiuti per lanno 2006. Il settore zootecnico va qualificato e valorizzato, migliorando la qualita` delle produzioni e garantendo la sicurezza alimentare. Si tratta anche di un settore che ci consente di fare una politica attiva per le aree interne e contrastare lo spopolamento della montagna. Tra gli interventi: lo sviluppo della linea vacca vitello e investimenti nelle aziende zootecniche, previsti dagli articoli 3 e 9 della legge regionale sopra citata, per limporto di 235.788,56 euro, che consentira` lapprovazione delle richieste di finanziamento gia` pervenute alla Regione con il bando emanato a giugno del 2005; il finanziamento delle richieste gia` pervenute nel 2006 per i centri genetici relativi a interventi per la riproduzione animale, per limporto complessivo di 95 mila euro; altri 44.033,88 euro quale riconoscimento allAra Associazione regionale allevatori Marche per lattivita` di coordinamento svolta nel 2006 su interventi volti alla riproduzione animale; 75 mila euro sono poi destinati ad azioni riguardanti razze a rischio di estinzione, quali il cavallo del Catria e la pecora sopravissana, mediante bando pubblico per la concessione di contributi agli allevatori. Per la lotta contro le epizoozie sono destinati 160.120,58 euro, gia` previsti con decreto della Giunta regionale del novembre 2005 per fronteggiare linfluenza aviaria. Altri interventi, infine riguardano la selezione e il miglioramento genetico degli animali. Per la Riproduzione animale (commi da 1 a 4 della l.r. 27/03) le richieste annuali debbono essere presentate alla Regione Marche Servizio Agricoltura entro il 31 marzo di ciascun anno dallARA Marche, che presiede al coordinamento di tutti i centri genetici della Regione Marche. Per il 2006 restano valide le domande gia` presentate con la l.r. 37/98 nel limite di contributo di 95 mila euro.