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10/12/2006

GIORNATA DELLE MARCHE: L'IMPORTANZA DI ABITARE IN PERIFERIA - DIAMANTI: “REGIONE CONOSCIUTA, DOVE SI VIVE BENE, CON UNO SVILUPPO CONSISTENTE ED ELEVATA SICUREZZA”

(PESARO) Le Marche sono una regione dove si vive bene, con uno sviluppo abbastanza consistente e un esteso grado di sicurezza. E` limmagine che gli italiani, ma anche gli stessi marchigiani, hanno delle Marche. Il dato e` emerso da unindagine condotta da Ilvo Diamanti e presentata al Teatro Rossini di Pesaro, nel corso della cerimonia ufficiale della seconda Giornata delle Marche. La rilevazione ha coinvolto un campione di 1.500 italiani, interpellati con domande sui rapporti dei cittadini con lo Stato (allinterno delle quali alcune riguardavano la visibilita` delle Marche), mentre altri 600 quesiti sono stati rivolti direttamente ai marchigiani. Lindagine: Limportanza di abitare in periferia e` stata condotta, una settimana fa, dal Laboratorio studi politici dellUniversita` di Urbino. Diamanti ha detto di essere rimasto sorpreso e interdetto per lincarico ricevuto dalla Regione, perche` coltivare lidentita` regionale non e` poi cosi` diffuso e scontato. Non tutte le Regioni vogliono mantenerla e commissionano studi. Discutere di identita` regionale e` unoperazione non solo di democrazia, ma un vero progetto che valorizza la condivisione di valori comuni. Secondo lo studio di Ilvo Diamanti, le Marche sono conosciute da una quota abbastanza ampia, ma comunque delimitata: circa il 40 per cento degli italiani, che lhanno anche visitata, mentre un 10 per cento non la conoscono e non lhanno visitata. Da rilevare, pero`, che la regione e` molto conosciuta dai giovani, sicuramente perche` le universita` marchigiane sono prestigiose e hanno un numero consistente di iscrizioni. Gli stessi marchigiani condividono il giudizio di vivere in una realta` sviluppata, tranquilla e sicura: Una valutazione comune, ma con differenze allinterno della regione, perche` questa e` una realta` composta da province e citta` con diverse specificita` e peculiarita`. Sotto questo profilo le Marche si confermano marche, cioe` plurali, e la loro e` unidentita` aperta, tanto e` vero che se esiste uno specifico molto evidente nelle Marche, questo e` il fatto che si riconoscano nel Centro Italia. I marchigiani sono orgogliosi della loro terra, pero` la vedono come unarticolazione del Centro Italia. Questo, secondo Diamanti, e` un fatto abbastanza nuovo: si sentono molto vicini, e non soltanto geograficamente, allEmilia Romagna, Toscana e Umbria. Anni fa Giuseppe De Rita parlo` della macroarea di Centronia: credo che non avesse tutti i torti!. Quella marchigiana, in conclusione, e` unidentita` gentile e timida, perche` tipica della provincia e non evidenzia caratteri forti come in altre realta`, dove questa consistenza rappresenta, purtroppo, anche un problema. Ilvio Diamanti e` professore ordinario di Scienze Politiche nella Facolta` di Sociologia dell'Universita` di Urbino, al cui interno ha fondato e dirige il Laboratorio di Studi Politici e Sociali (LaPolis). Sul quotidiano la Repubblica tratteggia "Mappe" della politica e della societa` italiana. (r.p.)