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07/12/2006

PESCA MARITTIMA E ACQUACOLTURA: LA GIUNTA APPROVA LE MODIFICHE ALLA LEGGE

La Giunta regionale ha approvato, su iniziativa dellassessore alla Pesca marittima Paolo Petrini, la proposta di legge Modifiche alla legge regionale 13 maggio 2004 n. 11 recante `Norme in materia di pesca marittima e acquacoltura. Il nuovo testo, spiega Petrini, rinforza la competenza regionale in materia, adeguando la legislazione alle esigenze degli operatori del settore. La legge regionale 13 maggio 2004, n. 11 `Norme in materia di pesca marittima e acquicoltura- spiega Petrini - si e` dimostrata una buona legge:la sentenza della Corte Costituzionale n. 213 del 2006, pronunciata a seguito di impugnativa per incostituzionalita` promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2004, ne ha eccepito un solo punto: quello concernente la quantificazione e la riscossione ad opera della Regione dei canoni demaniali dovuti per lesercizio nelle acque territoriali dellattivita` di acquacoltura. La Corte ha ribadito il potere dominicale dello Stato; tutte le altre eccezioni di incostituzionalita` sono state ritenute non fondate, nonostante il tentativo dello Stato di riappropriarsi delle funzioni, a discapito del quadro costituzionale vigente. La necessita` di adeguare la legge alla sentenza ha pertanto rappresentato loccasione- precisa lassessore - per apportare correttivi minimi, ma fondamentali, che consentiranno alla Regione di disciplinare al meglio nuovi ambiti di intervento, in particolare quello dellittiturismo; da qui la previsione della possibilita` di esercitare lattivita` ittituristica non solo nellalloggio di proprieta` dellimprenditore, ma anche in altre strutture in disponibilita` del medesimo; la subordinazione dellesercizio dellattivita` al rilascio dellautorizzazione da parte del Comune competente; il rinvio a successivo atto per la definizione di modalita`, termini di rilascio, sospensione e revoca dellautorizzazione allesercizio dellattivita`". (s.p.)