Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
01/12/2006

PRESENTATO IL RAPPORTO SUL POSIZIONAMENTO COMPETITIVO DEL SISTEMA PRODUTTIVO MARCHIGIANO E LE POLITICHE REGIONALI DI SVILUPPO

Le analisi sul posizionamento competitivo del sistema produttivo regionale e sullimpatto delle politiche di sviluppo da noi messe in campo, forniscono importanti indicazioni per la politica di sviluppo del prossimo futuro. La strategia della Regione sara` incentrata sulla promozione di un sistema economico competitivo, fondato sulla crescita della produzione di valore aggiunto, sulla ricerca e linnovazione tecnologica, sulla qualita` delle produzioni e la valorizzazione delle risorse umane. Questa strategia sara` il minimo comune denominatore del nuovo Piano per le attivita` produttive 2007/2009 e del suo asse specifico per ricerca e innovazione. Commenta cosi` Paola Bichisecchi, dirigente del servizio Industria Artigianato Energia della Regione Marche, la presentazione del rapporto sul posizionamento competitivo del sistema produttivo marchigiano e le politiche regionali di sviluppo curato dallIstituto per la Promozione Industriale di Roma (IPI), tenuta oggi presso la sede regionale. Presenti allincontro esperti IPI, il presidente della Societa` Regionale di Garanzia Marche, Carlo Lucarelli, esponenti sindacali e delle associazioni di categoria, docenti universitari. Le indicazioni di politica industriale per il futuro, derivano da unapprofondita conoscenza della realta` economica attuale e dellimpatto delle politiche regionali di sviluppo adottate in passato. Aspetti del sistema produttivo marchigiano, internazionalizzazione, ricerca, innovazione, formazione, sistema del credito, questi gli argomenti approfonditi durante lincontro. Gli approfondimenti presentati hanno messo in evidenza la necessita` di intervento su filoni specifici: crescita competitiva del sistema Marche, sviluppo compatibile, aumento della ricchezza prodotta nella regione, creazione di lavoro stabile e di qualita`. Questi gli obiettivi, emersi anche dal confronto scaturito in seno al comitato di concertazione per lo sviluppo, che saranno alla base del nuovo Piano per le attivita` produttive 2007/2009. Obiettivi aggiunge Bichisecchi - che saranno correlati con il nuovo programma 2007/2013 per lutilizzo dei fondi europei, programma in cui innovazione ed economia della conoscenza costituiscono unasse portante. E strategico convogliare tutte le risorse possibili, siano esse di fonte statale, europea o regionale, su questi obiettivi per avere il massimo impatto sullo sviluppo della nostra regione.(f.b.)