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01/12/2006

FIRMATO IL NUOVO PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE E GUARDIA DI FINANZA SU CONTROLLI E SCAMBIO DI INFORMAZIONI IN MATERIA DI FONDI COMUNITARI

Oggi, il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ed il Comandante Regionale Marche della Guardia di Finanza, Gen. B. Michele Calandro, hanno sottoscritto il nuovo Protocollo dintesa per il coordinamento dei controlli e per lo scambio di informazioni in materia di finanziamenti comunitari. Il documento modifica il precedente accordo sottoscritto l8 ottobre 2002, lo aggiorna alla luce delle nuove disposizioni introdotte dal Regolamento comunitario nr.1183 dell11 luglio 2006 e lo integra nella prospettiva di migliorare le sinergie a suo tempo condivise fra le due Istituzioni. La natura, le finalita` ed il funzionamento dei fondi strutturali europei sono descritti nella scheda informativa allegata al presente comunicato. La Regione, quale organismo responsabile dellattuazione e del controllo degli interventi cofinanziati, effettua verifiche sui progetti, finalizzate ad assicurare il corretto utilizzo dei fondi comunitari e la sana gestione finanziaria dei programmi. La Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria, chiamata a tutelare il bilancio dello Stato e dellUnione europea, ha competenze repressive che esercita attraverso specifiche missioni operative a contrasto delle frodi comunitarie, mediante attivita` investigative e di controllo che rappresentano il risultato di una efficace combinazione delle professionalita` ed esperienze di polizia giudiziaria e polizia tributaria delle proprie unita` specialistiche e territoriali. Il nuovo Protocollo dintesa mette a frutto le competenze dei due Organismi realizzando sinergie che passano attraverso: - la condivisione della banca dati dei progetti cofinanziati dai fondi strutturali; - lo scambio di informazioni sui controlli eseguiti, per evitare sovrapposizioni e per consentire alluna ed allaltra Istituzione di assumere le proprie iniziative sulla scorta degli esiti dei controlli dellaltra; - la possibilita` per la Regione di attivare la Guardia di Finanza allorquando dai propri controlli emergano situazioni a rilevanza penale, dunque meritevoli di indagini di polizia giudiziaria; - lo sviluppo di rapporti di collaborazione nelle attivita` di qualificazione professionale, nonche` nellorganizzazione di seminari di studio e di convegni sulla materia. Fra gli elementi di novita` contenuti nel nuovo accordo, vi e` la costituzione di un Comitato tecnico, composto dal Dirigente della Funzione Controlli della Regione e dal Capo di Stato Maggiore del Comando Regionale della Guardia di Finanza, che avra` il compito di analizzare ogni problematica tecnico-operativa e di monitorare le attivita` di controllo. Quale e` limpatto dei Fondi strutturali europei sulleconomia della regione? Premesso che i fondi strutturali rappresentano la quota piu` elevata (circa il 36%) dei finanziamenti erogati dallUnione europea, le Marche ne hanno beneficiato, nel periodo 2000-2006, per un ammontare complessivo pari a circa 600 milioni di euro, che hanno finanziato principalmente progetti rivolti ai settori dellartigianato, industria, ambiente, trasporti, turismo e commercio, pesca, oltre che quelli relativi allo sviluppo rurale e alla valorizzazione delle risorse umane. Nello stesso periodo, la struttura di controllo della Regione ha effettuato circa 500 verifiche sui progetti, per una spesa totale di oltre 40 milioni di euro. Le irregolarita` riscontrate hanno riguardato circa il 3% della spesa controllata ed hanno comportato il recupero, parziale o totale, dei finanziamenti percepiti. La Guardia di Finanza ha sviluppato nella regione verifiche ed indagini che hanno portato, nel 2005, allaccertamento di indebite percezioni per oltre 500 mila euro. Nei primi dieci mesi di questanno, le frodi scoperte dalle Fiamme Gialle marchigiane superano i 680 mila euro. Da questo accordo ha osservato il Presidente Spacca - ci aspettiamo ricadute sulla nostra attivita` amministrativa, le informazioni di ritorno che vengono raccolte durante i controlli, serviranno a semplificare le procedure di gestione, in modo da garantire il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo che ci siamo posti con il documento strategico sui fondi europei. Il Protocollo dintesa, attraverso una nuova e piu` efficiente collaborazione, consentira` di migliorare sensibilmente il dispositivo complessivo di contrasto alle frodi ed elevare il grado di affidabilita` e di autorevolezza delle istituzioni nazionali al cospetto dellUnione europea. A tal proposito il Gen. B Michele Calandro ha dichiarato che: Il nuovo protocollo dintesa con la Regione sui fondi strutturali testimonia limpegno e lattenzione della Guardia di Finanza contro le frodi comunitarie che penalizzano non solo il bilancio dellUnione europea, ma anche tutti quegli imprenditori che rispettano le regole e aiutano lo sviluppo. Le sinergie con la Regione saranno dora in poi piu` intense e piu` efficaci.