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30/11/2006

LE MARCHE A BRUXELLES. IL 25 NOVEMBRE LA GRANDE FESTA ALLA GRANDE PLACE. PROSSIMI APPUNTAMENTI IL 7 e l’8 DICEMBRE CON FEDERICO BAROCCI E IL RACCONTO DELLE NOSTRE OPERE D’ARTE NEL MONDO

BRUXELLES - Una grande festa popolare piena di calore e di allegria, organizzata dalla Regione Marche, alla sua seconda edizione della Giornata dellidentita e dellorgoglio, questanno dedicata allEuropa e al Lavoro. Occupate la principale e prestigiosa GrandPlace e ladiacente Place dEspagne, con musiche, spettacoli e specialita enogastronomiche, tutto rigorosamente marchigiano, dallideazione alle raffinate tecnologie utilizzate. Per far conoscere un territorio che in pochi anni e cresciuto, diventando una delle regioni piu sviluppate e creative dEuropa. Anche un momento dorgoglio per chi dalle Marche e emigrato e ha conosciuto le sofferenze di quella scelta, anche la morte come nel caso della miniera di Marcinelle. E i protagonisti della giornata sono stati proprio loro, moltissimi presenti in piazza, arrivati con numerosi pullman da tutto il Belgio, anche una nutrita delegazione dei minatori con le loro famiglie. I marchigiani si sono mescolati ai belgi, gia presi dallo shopping natalizio, ai molti turisti della citta internazionale, tutti estasiati e impegnati a fotografare le immagini che scorrevano sulle pareti dei palazzi della GrandPlace, e sullo stesso pavimento della piazza: le Marche della cultura, da Raffaello al Crivelli, del paesaggio, dellambiente, con la colonna sonora dei musicisti Rossini, Pergolesi, Spontini. Opera del regista pesarese Paolo Buroni, conosciuto e innovativo sperimentatore visuale. E lanimazione di strada della Compagnia dei Folli, a catturare lattenzione dei presenti, intorno agli Info Point allestiti dalla Regione impegnati a distribuire materiale e dare indicazioni sulle Marche. Compagnia dei Folli che si e` esibita poi allombra della statua di Don Chisciotte e di Sancho Panza: ballerini su trampoli, in uno sfrenato ritmo, hanno raccontato la storia del bene che trionfa sul male. E, naturalmente, la cucina marchigiana, con al lavoro i sette istituti alberghieri, coordinati da Vittorio Serritelli. Polenta alla carbonara, porchetta, maccheroncini di Campofilone, tartufo bianco, i numerosi e diversissimi dolci, naturalmente i vini, tutto a testimonianza di un territorio ricco e policentrico: tanti assaggini serviti con eleganza e sobrieta`. Una serata che il borgomastro di Bruxelles, Freddy Thielemans - che lassessore alla cultura Luigi Minardi ha ringraziato nel corso di un incontro presso il municipio - ha definito ''magica''. La grande festa del 25 novembre e` solo una delle iniziative che interesseranno Bruxelles: il 7 e l8 dicembre, infatti, ci sono due appuntamenti importanti al Museo des Beaux Art, con il pittore Federico Barocci, che ha influenzato Rubens e i fiamminghi e la presentazione del libro le Marche Disperse, repertorio delle opere darte che sono nei musei di tutto il mondo. Le Marche hanno contribuito a fare lEuropa aveva dichiarato il presidente Spacca in una lettera di ringraziamento al sindaco. E certo le iniziative di Bruxelles, sia quella della Grand Place che le altre che devono ancora svolgersi, testimoniano una regione che di strada ne ha fatta e una comunita` che intende guardare avanti. (e.r.)