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30/11/2006

“FUMO NERO” A MARCINELLE - IL LIBRO DI PAOLA CECCHINI E LE TESTIMONIANZE DEI MINATORI MARCHIGIANI

Sara` presentato il prossimo 2 dicembre a Pesaro, alle ore 10, nella Sala della Repubblica del Teatro Rossini, nellambito delle iniziative della II Giornata delle Marche, il libro Fumo nero - Marcinelle 1956-2006, scritto da Paola Cecchini ed edito dalla Regione Marche. Il libro (264 pagine con 62 fotografie), gia` scaricabile via internet dal sito www.lemarchenelmondo.info, e` patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero degli Italiani nel Mondo; ricostruisce due eventi importanti per la storia dellemigrazione italiana in Belgio: il sessantenario della stipula del primo Protocollo italo-belga (23 giugno 1946) ed il cinquantenario della tragedia mineraria del Bois du Cazier a Marcinelle (8 agosto 1956), che del primo e` diretta conseguenza. Il volume, che rappresenta il secondo atto del progetto Phoenix-Viaggio nella memoria, ideato dalla Regione Marche al fine di raccontare lemigrazione marchigiana nel mondo, e` corredato da un glossario minerario, da unappendice documentaria, unappendice giornalistica (che fa rivivere quanto successo allepoca delle varie sciagure), e da una corposa appendice statistica. Il libro riporta le testimonianze delle famiglie delle dodici vittime marchigiane: nove originarie della provincia di Pesaro e Urbino, due della provincia di Macerata, una di quella anconetana. Erano tutte addette allestrazione di fondo, tranne Sisto Antonini (che lavorava come muratore a quota 1.100 di profondita`) e Davilio Scortechini, cui - gia` malato di silicosi - era riservato un posto di ascensorista, estremamente sicuro, secondo quanto riferi` alla sorella Maria il mese prima, tranne che in caso di incendio. Tra loro figurava anche Filippo Talamelli di Fano, il quale - pur non essendo in servizio quella mattina - non esito` a scendere nel pozzo con i soccorritori quando realizzo` che amici e compaesani vi erano rimasti sepolti.