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25/11/2006

LE MARCHE A BRUXELLES, I MARCHIGIANI DEL BELGIO INCONTRANO L'ASSESSORE MINARDI

(BRUXELLES) - Sono marchigiani di prima e seconda generazione, che sentono ancora vivo il legame con la terra dorigine. Marchigiani emigrai in Belgio. Una comunita` di circa 30 mila persone. La Giornata delle Marche e` dedicata a loro. Molti sono riuniti in associazioni e sono proprio questi iscritti che hanno fatto sentire la loro presenza, ritrovandosi tutti allappuntamento sulla Grand Place questo pomeriggio. Prima dello spettacolo, alcuni loro rappresentanti hanno incontrato lassessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, il quale li ha personalmente ringraziati per il contributo offerto nella realizzazione della Giornata delle Marche. La Regione ha detto Minardi ha realizzato un video girato da Giuseppe Saponara che vorremo regalarvi. Una sorta di filmato della memoria, che racconta lemigrazione dei marchigiani in Belgio: dal lavoro delle miniera a oggi. Da questo materiale e` stato ricavato un video di un minuto che da stasera circolera` nelle sale cinematografiche della regione. Ma ce` anche una versione da 30 minuti che sara` presentata nelle scuole, per la quale si sono dimostrati interessati anche Rai 2 e Sky Tv. Lorena Noe`, presidente della Federazione dei marchigiani di Genk, ha fatto i complimenti per lo spirito e limpegno della Regione Marche nella realizzazione di questa giornata: Grazie ha detto siete bravissimi. Ringraziamenti anche al presidente Gian Mario Spacca da parte di Amilcare Venturi dellassociazione di Liegi. Ma il ringraziamento e` stato davvero corale, da parte di tutte le Federazioni belghe: Sergio Panizieri, segretario della Federazione di Genk, e Brunello Battistelli, della Federazione di Charleroi, hanno sottolineato lattenzione del governo regionale per i cittadini emigrati. Ci sentiamo piu` importanti, e` stato il commento unanime. Dai marchigiani nel mondo possono derivare anche progressi e spinte per migliorare i rapporti economici con i Paesi esteri. Qui in Belgio ha continuato Lorena Noe` ce` la convinzione che il prodotto italiano o marchigiano sia il migliore. Lavoriamo insieme per valorizzare il canale rappresentato dai tanti marchigiani presenti nei vari continenti. Infine da Brunello Battistelli e` venuta unaltra proposta: potenziare i collegamenti Marche-Belgio, non solo da Bruxelles, ma anche da Charleroi, ad esempio, dove sono presenti molti marchigiani e italiani. Se ci fossero voli diretti, arriverebbero nelle Marche molte piu` persone, certamente per turismo, ma anche per la volonta` di ritornare alle proprie origini. (s.g)