Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
07/11/2006

LE MARCHE A FIRENZE PER LA BORSA DEL TURISMO CONGRESSUALE

La Regione Marche, nellambito degli interventi di promo-commercializzazione mirati a settori specifici, dopo il considerevole interesse riscontrato alle borse del turismo balneare, religioso, termale e del benessere, naturalistico ed ambientale, sportivo, artistico e culturale, partecipa insieme con diversi operatori dellofferta turistica marchigiana, alla 22^ edizione di BTC International, la Borsa Internazionale del Sistema Congressuale ed Incentive, che si svolge a Firenze dal 7 al 9 novembre. BTC International e` uno dei piu` qualificati incontri business to business tra chi deve organizzare congressi, meeting, presentazioni di prodotti, convegni, seminari, incentive ( viaggi premio aziendali), eventi speciali e chi rappresenta il meglio dell'offerta: centri congressi, alberghi con sale congressuali, dimore storiche, convention bureau, enti pubblici, PCO, agenzie di viaggi, DMC, tour operator. Gli operatori marchigiani arriveranno preparati a questo appuntamento sottolinea Luciano Agostini, vice Presidente della Regione Marche e Assessore al Turismo. Nelle scorse settimane, attraverso uno speciale programma informatico, gli operatori accreditati presso lo stand della Regione Marche hanno potuto interagire con i buyer di loro interesse e concordare gli incontri per i tre giorni della Borsa. In agenda sono oltre 200 gli appuntamenti gia` prefissati tra gli operatori marchigiani ed i buyer nazionali ed internazionali. E` molto importante ha aggiunto Agostini- conoscere anticipatamente gli interlocutori interessati alle Marche, acquisire informazioni ed instaurare con loro contatti preventivi. Solo in questo modo, in un contesto di mercato tanto evoluto e variegato come` quello del congressuale, si possono elaborare proposte commerciali flessibili, diversificate e personalizzate, garantendo la massima efficacia degli incontri. Nel 2005 la Borsa ha visto la partecipazione di 1.000 buyer, 880 espositori, 5.207 visitatori, con 12.800 appuntamenti portati a termine tra domanda e offerta. Dai dati ricevuti da parte dei buyer presenti alla scorsa edizione risulta che circa il 20% degli incontri con gli espositori ha generato un immediato rapporto di lavoro. Per ledizione 2006 sono attesi a Firenze 1.100 buyer (meta` stranieri e meta` italiani), provenienti da 22 nazioni, selezionate tra i bacini piu` interessanti per lofferta congressuale italiana. Per fatturato, il turismo congressuale e` il primo segmento economico del turismo in Italia. Le attivita` legate al turismo congressuale e incentive evidenzia lAssessore Agostini, sottolineando la rilevanza strategica del comparto rappresentano una forma di turismo di qualita`, sono importanti per lindotto che creano e costituiscono per il territorio unopportunita` di destagionalizzazione dei flussi turistici. Il turismo congressuale in Italia rappresenta infatti, in termini di fatturato generato, una cospicua fetta della piu` ampia industria dellospitalita`. Analizzando il valore aggiunto del settore come dimostra una recente indagine risulta che una elevata percentuale del fatturato si trasforma in PIL (circa il 70%). Il rapporto tra il turismo congressuale e il territorio viene stimato in 1 a 10, ovvero ogni euro speso in Italia in sala congressuale ne genera almeno dieci di indotto. Il turismo congressuale si colloca dunque ai primi posti per capacita` di generare nuova ricchezza. Le Marche, in linea con tali ultime tendenze del turismo congressuale in Italia, si presentano a BTC International con unimmagine unitaria e con un sistema di offerta integrato e diffuso sul territorio evidenzia Luciano Agostini. La Regione fonda la propria strategia di comunicazione sulla presentazione della sua offerta congressuale, che oltre a contare su numerose e impareggiabili attrattive di contorno, come il paesaggio, larte e lenogastronomia, si avvale di un sistema di strutture adatte ad ospitare eventi di richiamo, nel comparto business come nel leisure: dalle sedi congressuali piu` specifiche, a quelle diffuse nelle tante citta` darte ed antichi borghi, alla rete dei 120 teatri distribuiti su tutto il territorio regionale, di cui 72 storici perfettamente restaurati.