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03/11/2006

EDILIZIA SOSTENIBILE: LE MARCHE CAPOFILA PER UNO SCHEMA DI LEGGE CONDIVISO DA TUTTE LE REGIONI

Il gruppo di lavoro interregionale Edilizia sostenibile, che fa capo a ITACA, lIstituto per linnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilita` ambientale, coordinato dal 2005 dalla Regione Marche, ha messo a punto lo schema di legge quadro Norme per ledilizia sostenibile. E` dalle Marche quindi, per forte volonta` dellassessore regionale allEdilizia, Gianluca Carrabs, che e` partito linput, ora accolto da tutte le Regioni, per una rinnovata attenzione alla salute dellabitare, attraverso un approccio sistemico che mette in relazione luso di materiali e sostanze naturali con il contenimento dei consumi energetici e la diminuzione dei carichi inquinanti sullambiente. Nella consapevolezza dellindilazionabilita` di politiche e azioni sistematiche e organiche dello Stato e delle Regioni nei confronti della promozione, dellincentivazione e della regolazione della sostenibilita` in edilizia - ha dichiarato lassessore Carrabs - abbiamo perseguito lattenta applicazione della direttiva europea sul rendimento energetico che detta norme importanti sul contenimento dei consumi energetici legati agli usi standard degli edifici e di conseguenza sulle emissioni di gas climalteranti, che prevede esplicitamente la certificazione energetica degli edifici, oggi solo parzialmente attuata. Aspetto fondamentale della proposta di legge riguarda il sistema di certificazione della sostenibilita` degli edifici e delle modalita` tecniche di conoscenza e di controllo del livello di prestazione da questi raggiunto, definendo i principi generali per le procedure di certificazione. Si parte da unipotesi di integrazione volontaria della certificazione obbligatoria per dar vita a una sorta di competizione virtuosa tra proprietari, costruttori, progettisti. La Regione definira` linsieme delle procedure e dei relativi controlli per laccreditamento dei professionisti abilitati alla certificazione e ne curera` il relativo aggiornamento. E` stato necessario elaborare un insieme di strumenti normativi e tecnici che vanno dalla proposta di legge quadro di riferimento, alla definizione del sistema di procedure per la certificazione, sino alla realizzazione di un capitolato e un prezzario tipo per opere sostenibili. La proposta di legge elaborata, si pone come strumento quadro di regolamentazione dei principi fondamentali della sostenibilita` in edilizia, a partire dalla pianificazione urbanistica, mettendo al centro la certificazione della sostenibilita` degli edifici e perseguendo azioni di promozione e propulsione delle azioni per la sostenibilita` delle costruzioni. Gli obiettivi potranno essere raggiunti attraverso una serie di incentivi ed agevolazioni anche economiche come gli sconti sugli oneri di urbanizzazione, lesclusione dal calcolo dei parametri edilizi di maggiori spessori e volumi. La sostenibilita` degli edifici ha sottolineato Carrabs inizia dagli strumenti di governo del territorio che devono contenere, gia` al momento della scelta delle aree, precise e corrette indicazioni ambientali sulle modalita` di costruzione e sul migliore utilizzo delle risorse climatiche, ambientali ed energetiche presenti. La certificazione energetico-ambientale - ha concluso lassessore - necessita della messa a punto di un sistema di procedure che ne rendano omogenea ed uniforme lapplicazione su tutta la regione e rendano possibili eventuali aggiornamenti. La proposta di legge parte dallenunciazione dei principi e delle norme quadro per poi aggiornare facilmente lintero sistema in accordo con le innovazioni continue della disciplina tecnica e delle conseguenti procedure di certificazione, e potra` prevedere anche la ricomprensione della certificazione energetica soprattutto per unificare e semplificare le procedure nei confronti degli utenti degli alloggi, dei professionisti e delle imprese.