|
Ce` una diffusa soddisfazione per le parole del Ministro che in questa giornata, densa di impegni, ha avuto modo di conoscere piu` da vicino la realta` della nostra regione. Ci siamo confrontati sulle priorita` da dare alle infrastrutture, presentando il nostro punto di vista ed ascoltando il suo. Dal confronto con categorie ed istituzioni emerge chiara la richiesta che avanziamo a Di Pietro ed al Governo affinche` nella strategia di rilancio del Paese vi sia adeguata attenzione alle Marche. Una regione tra le prime per poli industriali e tra le ultime per poli logistico viari. Lauspicio insomma e` che la tela delle infrastrutture non venga tessuta di giorno e disfatta di notte. Da questo punto di vista, ad esempio, le rassicurazioni del Ministro sulla destinazione vincolata dei fondi gia` stanziati per alcune opere previste dal progetto Quadrilatero, sono di buon auspicio per il futuro. Questo il commento del presidente Gian Mario Spacca nellambito della conferenza stampa tenuta in Regione con il ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro. Le infrastrutture non hanno colori politici ha dichiarato Di Pietro durante la conferenza stampa ma richiedono tempi che spesso vanno al di la` di singole legislature, il centro destra ha puntato sulla legge obiettivo, noi su provvedimenti verita`. I fondi previsti dal precedente governo sono insufficienti a finanziare tutti i progetti programmati, approvati spesso solo in linea tecnica senza adeguata copertura finanziaria. Sta ora a noi reperire i fondi e dare priorita` a quelle opere effettivamente e tempestivamente realizzabili. Durante la conferenza il Ministro ha esposto la sua posizione relativa alle priorita` da seguire. Sulla viabilita` ferroviaria Di Pietro ha assicurato che i lavori sullasse nord sud andranno avanti secondo quanto programmato, mentre su quello est ovest (Orte Falconara) sussistono alcuni problemi determinati dalla mancanza di copertura finanziaria della Legge Obiettivo. E mia intenzione portare avanti complessivamente le opere previste dalla Legge Obiettivo ha dichiarato - ma la copertura finanziaria impone una realizzazione in progress, a stralci. Per quanto riguarda le strade, Di Pietro si e` soffermato sulle prime opere realizzabili sulla Fano Grosseto soprattutto relative alla sicurezza, mentre si e` detto disponibile a valutare la possibilita` di finanziare luscita dal porto nellambito di un nuovo svincolo autostradale su Ancona, ma rivedendo i costi a km che attualmente sono sopra le medie europee. Piu` difficili invece altre opere complementari agli investimenti autostradali. Sul tema delle opere del progetto Quadrilatero il Ministro ha sottolineato diverse criticita`, sia sotto il profilo tecnico che finanziario e contrattuale. Da un punto di vista tecnico ha espresso perplessita` sullopportunita` dei due maxi lotti e su alcune soluzioni tecniche eccessivamente sbilanciate su tunnel e gallerie. E stata ribadita lopportunita` di procedere per lotti funzionali con priorita` ai due assi Ancona-Perugia e Civitanova Foligno. Da un punto di vista finanziario e contrattuale, ha ritenuto necessario un approfondimento, visto il carattere avveniristico delle soluzioni prospettate dalla Quadrilatero spa nel reperimento della parte privata di fondi necessari alle opere che secondo il Piano Industriale presenta eccessive incertezze. Infine il Ministro ha sottolineato la necessita` di pervenire ad un riassetto giuridico - societario che non potra` pregiudicare ne` i fondi disponibili, ne` i tempi di realizzazione delle opere. Sia che questo comporti unassunzione al cento per cento delle quote da parte dellANAS, sia che vi sia un coinvolgimento da parte delle Regioni Marche ed Umbria: sarebbe un caso di federalismo responsabile come quello che si sta sperimentando in Lombardia. Lindirizzo politico del Governo ha dichiarato - e` quello di eliminare sovrastrutture che comportano solo aumenti di spesa per lo Stato, occorre risparmiare, vanno quindi evitate intermediazioni non indispensabili. (f.b.)
|