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01/09/2006

Dichiarazione dell'assessore regionale alla Sanita`, Almerino Mezzolani

Con riferimento allarticolo apparso sulla Stampa il 31 agosto sul fatto che le Marche, per effetto della Finanziaria 2006, avrebbero perso la disponibilita` dei finanziamenti previsti nel Programma straordinario di investimenti in sanita` ex art. 20 L.67/88, lassessore regionale alla Sanita`, Almerino Mezzolani, precisa quanto segue: Laffermazione e` priva di fondamento e tuttavia e` opportuno precisare lo stato reale della situazione per ribadire che nessun finanziamento per investimenti e` stato perso. Le disposizioni contenute nella legge Finanziaria 2006 ai commi 285, 310 e 311 riguardano tutte le Regioni. Pertanto non solo le Marche potranno vedere revocati gli impegni finanziari, assunti dal Governo nazionale nellambito degli Accordi di Programma stipulati dalle Regioni per la realizzazione degli investimenti, finanziati ai sensi dellart. 20, ma solo ne caso in cui alla data del 31 dicembre 2005, non risulti completato il previsto iter; la disposizione, tuttavia, non riveste carattere definitivo dal momento che le Regioni continuano a mantenere la titolarita` dei finanziamenti assegnati che possono essere utilizzati, nel futuro, mediante la sottoscrizione di nuovi Accordi di Programma di durata questa e` la novita` non superiore ai 18 mesi dalla stipula; la Regione Marche, vista la necessita` di tali finanziamenti per la gestione dei servizi assistenziali, si e` attivata fin dai giorni successivi alla pubblicazione della Finanziaria per avviare le procedure previste al comma 312 il quale prevede, per lanno di prima attuazione, la possibilita` per le Regioni di richiedere entro il 30 giugno 2006 - il mantenimento del 35% degli impegni finanziari gia` assunti dal Governo, in quanto destinati alla realizzazione di opere che potranno essere dichiarate cantierabili entro pochi mesi; il Dirigente del Servizio Salute della Regione ha perfezionato questo adempimento con proprio Decreto n.46 del 26 giugno u.s., con il quale e` stato programmato lutilizzo di oltre 29 milioni di euro. Si sta anche predisponendo di quanto necessario per lutilizzo degli altri finanziamenti assegnati; la nota del Ministero citata dal giornalista a supporto della sua tesi, in realta` non e` un documento di condanna della Regione Marche, ma il presupposto istituzionale previsto ed atteso dagli Uffici regionali per attivare la procedura di recupero dei fondi; la Rendicontazione della Corte dei Conti e` parte della Relazione dellOrgano istituzionale sullo stato di attuazione, a livello nazionale, degli investimenti in campo sanitario predisposti dalle Regioni: non e` una critica alloperato della Regione Marche che, anzi, dalla documentazione tecnica contenuta nella relazione, non risulta discorde, in alcun aspetto, dalle criticita` rilevabili nelle altre Regioni.