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01/09/2006

A LORETO LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE “TOTUS TUUS PER LO SPORT”

Un riconoscimento per chi esalta il volto e lanima dello sport nelle sue forme piu` autentiche. E quanto sta alla base della prima edizione del Premio nazionale Totus Tuus per lo Sport, che si svolgera` a Loreto il prossimo 8 settembre, in concomitanza con la celebrazione religiosa della Nativita` della Beata Vergine Maria. Il Premio e` stato istituito dalla Prelatura Territoriale della Santa Casa di Loreto allo scopo di dare un riconoscimento a coloro che sono impegnati nel mondo dello sport, prodigandosi a garantire il suo vero volto e la sua vera anima. Il Comitato donore che avra` il compito di assegnare il riconoscimento e` presieduto dallarcivescovo e Delegato Pontificio di Loreto, monsignor Gianni Danzi, ed e` composto dallassessore regionale con delega a Sport, impianti e infrastrutture sportive, Gianluca Carrabs, dal giornalista Carlo Nesti, dal sindaco di Loreto, Moreno Pieroni, da Luciano Serenelli, presidente della Societa` Pallavolo Loreto e vicepresidente Lega di Serie A Pallavolo, e dallex arbitro di calcio Daniele Tombolini. Per La Regione Marche dichiara lassessore Carrabs partecipare a questa iniziativa e` unoccasione importante per ribadire i veri valori dello sport che sono la capacita` di aggregazione, la lealta`, il rispetto, la fratellanza, ma anche la vita allaria aperta e il rispetto per lambiente. Sono questi messaggi che soprattutto nei giovani devono trovare un pubblico attento. Per gli organizzatori del Premio, lo sport e` certamente uno dei fenomeni rilevanti che, con un linguaggio da tutti comprensibile, puo` comunicare valori molto profondi. Puo` essere veicolo di alti ideali umani e spirituali quando e` praticato nel pieno rispetto delle regole ma puo` anche venir meno al suo autentico scopo quando fa spazio ad altri interessi che ignorano la centralita` della persona umana. Per tale ragione Giovanni Paolo II, in occasione del Convegno Internazionale sullo Sport nel Giubileo del 2000 ha parlato di volto e di anima dello sport. Lo stesso arcivescovo di Loreto, monsignor Gianni Danzi, rivolgendosi ai giovani e ispirandosi al pensiero di Giovanni Paolo II, intende lo sport come ri-creazione nel senso di maturazione e sviluppo integrale della persona secondo i valori della lealta`, della fraternita`, del rispetto reciproco e della valorizzazione delle diversita`. Lo sport ribadisce monsignor Danzi - puo` recare un valido e fecondo apporto alla pacifica convivenza tra gli uomini e tra i popoli, al di la` e al di sopra di ogni discriminazione di razza, di lingua e di nazioni, perche` esso ha la capacita` di contribuire ad una migliore comprensione reciproca e di amicizia. Credo che sarebbe veramente positivo e bello che tutte le istituzioni politiche, sociali, economiche, religiose e culturali si prodigassero per la promozione e realizzazione di strutture sportive a favore soprattutto dei giovani e che le sponsorizzazioni che sostengono il mondo dello sport abbiano non solo finalita` commerciali ma anche educative, creando le condizioni perche` lo sport sia realmente scuola dei vita. Il Premio Totus Tuus per lo Sport ha scadenza biennale e potra` avere sino a due assegnazioni nel medesimo anno. Per la sua assegnazione sono richiesti requisiti di condotta altamente morali e la pratica dellattivita` sportiva come servizio e valore da diffondere nella societa` secondo i principi presenti nel Manifesto degli sportivi, elaborato in occasione dellAnno Giubilare del 2000. Lauspicio, sempre secondo il comitato organizzatore, e` che questo Premio sia occasione per tutti, responsabili, dirigenti, atleti ed appassionati di sport, di ritrovare un nuovo slancio creativo e propulsivo, attraverso una pratica sportiva che sappia conciliare con spirito costruttivo le complesse esigenze sollecitate dai mutamenti culturali e sociali in atto con quelle immutabili dellessere umano. (s.g.)