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01/09/2006

CACCIA, NESSUNA NEGLIGENZA DA PARTE DELLA REGIONE

La Regione Marche prende atto della sospensiva del TAR Marche nei riguardi del Calendario venatorio 2006-2007. In particolare, loggetto della sospensiva riguarda lanticipazione dellapertura della caccia alle specie migratorie prevista per il 2 settembre 2006. Si rileva che i contenuti del provvedimento oggetto di sospensiva sono identici a quelli dei precedenti calendari, che furono analogamente oggetto di ricorso e di pronunciamento del TAR Marche, con esiti opposti. Ad ogni buon conto, per significativa precisazione, si fa presente che sui passati ricorsi relativi alla sospensiva al TAR Marche, il Giudice, si era pronunciato in epoca successiva alla preapertura della caccia. Resta comunque il fatto che la giunta regionale e` stata convocata per domani 1 settembre ed esaminera` una nuova proposta con la quale si consentira` linizio della stagione venatoria, sempre alla data del 2 settembre 2006, nel pieno rispetto del parere espresso dallIstituto Nazionale per la Fauna Selvatica. In particolare le specie consentite sono la tortora, la cornacchia grigia, la gazza e la ghiandaia secondo le giornate e le modalita` seguenti: 2, 3, 6, 9 settembre, da appostamento, dalle ore 5,30 alle ore 10,30. Sara` consentito altresi` lallenamento dei cani da caccia nei giorni 7, 10, 13 settembre 2006, nel rispetto delle prescrizioni dettate dal Calendario venatorio gia` pubblicato. Si precisa, inoltre, che la Giunta regionale ha attivato con la massima tempestivita` le procedure per definire il prelievo in deroga alla specie dello storno, in conformita` alle previsioni del D.L. 16.8.2006, n. 251. Si resta in attesa del parere di conformita` dellINFS che dovrebbe pervenire prima della giunta di domani e qualora cio` fosse, sara` adottato un provvedimento con il quale anche lo storno sarebbe prelevabile a far data dal 2 settembre 2006. Nel merito delle critiche di negligenza rivolte dal consigliere regionale Castelli allindirizzo della giunta regionale, si fa presente che non corrisponde al vero la sottolineatura per cui si sarebbe pubblicato un calendario difforme dalla stessa iniziale richiesta formulata allINFS. Sul punto e` opportuno evidenziare che il parere che lINFS rende, non puo` che avvenire sulla stessa proposta di atto deliberativo da sottoporre allapprovazione della giunta regionale. Al termine della seduta della giunta regionale di domani, verra` in ogni caso data la massima informazione sui provvedimenti adottati.