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30/06/2006

MINISTRO DELL’ECONOMIA ALBANESE RICEVUTO IN REGIONE. SI STANNO REALIZZANDO ALCUNI PROGETTI E ALTRI SONO IN CANTIERE

Il rapporto con lAlbania e con gli altri Paesi dellarea balcanica e` strategico per lItalia e le Marche. Puntiamo alla creazione di una vera regione euroadriatica che, allinterno dellUnione Europea, riesca a bilanciare i rapporti di forza, oggi troppo spostati verso il nord-est dellEuropa. Questo e` possibile solo se siamo tutti uniti e i Paesi dei Balcani costruiscono un percorso di sviluppo. Infatti bisogna scongiurare il rischio di unUnione a due velocita`, che finirebbe per emarginare larea che comprende anche lItalia. Con queste parole il presidente Gian Mario Spacca ha accolto il Ministro dellEconomia della Repubblica dellAlbania, Genc Ruli e ha spiegato la filosofia che sta alla base di un rapporto di collaborazione sempre piu` stretto, che gia` registra diversi progetti che si stanno realizzando e che e` destinato ad allargarsi. Lincontro di oggi si tiene mentre a Pola sono riunite le Regioni adriatiche delle due sponde per consolidare le relazioni internazionali. Un incontro molto cordiale, in cui il Ministro ha piu` volte ringraziato lItalia e in particolare la Regione Marche per laiuto ricevuto. LAlbania non e` piu` quella di qualche anno fa ha detto ora e` un Paese con un Governo stabile, che sta affrontando un processo riformatore, con il piu` alto tasso di crescita dei Balcani, animato da grande dinamismo, che, anche se non ha avuto molte opportunita`, sta facendo il suo sforzo per crescere. Un Paese ha sottolineato di interesse per gli investitori stranieri, ci mancano ancora molte cose, come la capacita` imprenditoriale e lambiente favorevole a farla crescere, a iniziare dal sistema del credito. Abbiamo abbandonato le grandi strutture industriali e siamo avviati verso una riconversione sul fronte della piccola e piccolissima imprenditoria. Ma i problemi sono tanti altri, ha precisato, quelli che si portano dietro le fasi di sviluppo: i temi legati allurbanizzazione, salute e servizi. In Albania la Regione sta lavorando su progetti di cooperazione decentrata utilizzando le risorse per la stabilizzazione dei Balcani e dellAgenzia dellassistenza tecnica dellONU. Tra i Progetti avviati: - iniziative a sostegno delloccupazione; - della pianificazione territoriale (con laiuto dellANCI); - della gestione dei rifiuti (in collaborazione con AnconAmbiente); - della Sanita` con il concorso dellAzienda sanitaria marchigiana; - il Piano di recupero del centro storico di Gijrokastra; - la formazione di personale per la progettazione degli ambiti urbani e del territorio. Alcuni di questi hanno avuto la collaborazione della Provincia di Ascoli Piceno, insieme ai comuni di Fermo e Grottammare. Il presidente Spacca ha ricordato gli altri interventi che si stanno mettendo a punto: - un centro servizi per sostenere lattivita` delle piccole e medie imprese - cosi` come e` stato realizzato nellarea Serbia-Croazia-Bosnia-Romania - che dovrebbe partire gia` nel prossimo anno; - un progetto per il recupero dei mestieri tradizionali albanesi, artigianato in particolare; - prevedere che la Fiera del Levante di Bari diventi una Fiera dellarea dellAdriatico, per consentire una crescita dello scambio e delle conoscenze. In questo senso contatti sono stati attivati con il presidente della Regione Puglia. Il Ministro Ruli ha detto di credere molto in questo rapporto con le Marche e che lo stesso Governo Albanese favorisce rapporti diretti con le Regioni italiane, oltre a quelli con il Governo italiano e ha fornito alcuni dati interessanti. LItalia e` il secondo Paese di destinazione dellemigrazione albanese dopo la Grecia. Il 60% delle esportazioni sono prodotti italiani: soprattutto abbigliamento, calzature e agroalimentare. Sono ben 12 mila le imprese albanesi in Italia, di queste 500 sono nelle Marche. Ce` ormai anche un significativo flusso di studenti nelle Universita` italiane. Molti ritornano in Albania, cosi` come molti, che hanno fatto unesperienza di lavoro dipendente o imprenditoriale, rientrano nel loro Paese. Il ministro Genc Ruli era accompagnato dal suo consigliere Eneida Gurja e dal Direttore del Dipartimento per la promozione degli investimenti Bashkim Sykja.