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30/06/2006

INCONTRO DEL PRESIDENTE CON IL SINDACO DI ARMSTRONG Due progetti della Regione per far crescere l’imprenditorialita` in Argentina”

Un anno fa Armstrong assegna la cittadinanza onoraria al presidente Gian Mario Spacca, oggi Fernando Fischer, sindaco della citta` argentina incontra il capo dellesecutivo nella sede della giunta. Nel luglio del 2005 si e` infatti svolta la festa dedicata alla nostra regione, culminata nellinaugurazione del primo monumento allemigrazione marchigiana nel mondo. Il sindaco, accompagnato dallassessore, di origini marchigiane, Lucio Troiano, ha ringraziato della calda accoglienza e ha ricordato i profondi legami che uniscono lItalia allArgentina, che deve molto della sua crescita proprio allemigrazione italiana e in particolare delle Marche. Legami che si ritrovano nella cultura, nellurbanistica delle citta`, nelle opere darte e sono suggellati da diversi gemellaggi tra citta` marchigiane e argentine. Il presidente Spacca ha detto di tenere molto a questi rapporti, perche` non vogliamo dimenticare i nostri concittadini, che sono stati costretti a emigrare, le loro esperienze di dolore e quelle di riscatto, ma anche perche` vogliamo guardare avanti, al futuro e promuovere rapporti sempre piu` stabili tra Istituzioni, Universita`, Imprese, Camere di Commercio, nellinteresse delle reciproche realta` territoriali. A questo proposito, Spacca ha ricordato che sono in essere due progetti per lArgentina, riconducibili alla politica di internazionalizzazione. Uno riguarda E-Capital, che finanzia, con il supporto degli istituti di credito, idee imprenditoriali di giovani. Laltra favorisce la costituzione di un centro servizi alle imprese, proprio nella provincia di Santa Fe`, dove si trova la citta` di Armstrong: il progetto ha gia` avuto il finanziamento della Banca interamericana-BID, con modalita` analoghe con cui e` avvenuto per lo Stato di San Paolo in Brasile. La citta` di Armstrong e`, dal 1992, gemellata con Osimo, tra i principali centri delle Marche coinvolti nel fenomeno migratorio verso lArgentina nel periodo fine Ottocento-inizi Novecento: nel periodo 1880-1950, oltre 9 mila osimani risultano emigrati. Le cause sono quelle tradizionali, soprattutto la lavorazione della terra, e vengono favorite dal Governo federale, che voleva costruire un grande Paese in un periodo in cui lArgentina attraversa un periodo di straordinario sviluppo economico, che la porta a essere uno dei principali produttori di cereali. Ce` poi unaltra ondata, che si colloca dopo la fine della prima guerra mondiale e, successivamente, anche della seconda. Con gli anni Sessanta il flusso si interrompe e, anzi, si segnalano diversi rientri. Complessivamente, tra Ottocento e prime decadi del Novecento sono espatriati circa 700mila marchigiani.