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22/06/2006

INCONTRO REGIONE-ENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI RIUSO

La Regione Marche ha incontrato gli enti locali del territorio per illustrare un progetto in tema di riuso a cui potranno aderire Comuni e Province delle Marche interessati. Il progetto nasce in risposta allavviso nazionale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 11 marzo, per la realizzazione di progetti di riuso. Il riuso delle soluzioni realizzate nellambito dei progetti di e-government cofinanziati con un precedente avviso, pubblicato nel 2002, e` infatti la modalita` con la quale si intende attuare a livello nazionale la diffusione territoriale dei servizi a cittadini e imprese. Nello specifico, la Regione Marche ha espresso la volonta` di proporre un progetto unico a regia regionale che include, come soluzioni di riuso, quattro progetti di e-government (People, TEC-UT, Studiare e Sigmater) che sono tra le migliori in materia di sistemi per lerogazione di servizi pubblici on line. Ad illustrare bando, progetto regionale e benefici per la Pubblica Amministrazione e lutenza dei servizi pubblici sono stati il dirigente della posizione di funzione Informatica della Regione Marche, Lucio Forastieri, il referente della linea riuso del Centro Nazionale per lInformatizzazione della Pubblica Amministrazione (Cnipa), Roberto Pizzicanella, e i referenti dei quattro progetti di e-government oggetto del riuso, Adelelmo Lodi Rizzini, Emanuele Frontoni, Adriano Gattoni e Davide Salvioli. Dallincontro e` emersa la volonta` di dar vita a un gruppo tecnico, formato dai membri della cabina di regia, costituita nellambito del protocollo di intesa per lo sviluppo di un sistema regionale di comunicazione a larga banda e lo sviluppo della Societa` dellInformazione nelle Marche (sottoscritto il 1 febbraio scorso da Regine Marche, ANCI, UPI e UNCEM), e dai referenti dei quattro progetti di e-government. Il gruppo tecnico provvedera` alla predisposizione concreta del progetto, in cui un ruolo strumentale allerogazione dei servizi pubblici su tutto il territorio regionale potrebbe essere affidato a Centri servizi territoriali provinciali.