Il Progetto per la realizzazione della terza corsia dellautostrada A14 ha fatto un altro passo in avanti: e` definitivo, condiviso da tutti gli enti locali interessati e ha lapprovazione della giunta regionale, che nella seduta di ieri ha deliberato il quadro completo degli interventi previsti.
E questa la conclusione di un lungo iter fatto di incontri, tecnici e politici, con gli enti locali, la Societa` Autostrade, il Ministero, svoltesi nei mesi scorsi da parte dellassessore alle infrastrutture Loredana Pistelli.
Il Progetto prevede la suddivisione nel tratto marchigiano Cattolica-Pedaso in due fasi.
La prima, Ancona Sud-Porto San Giorgio e` gia` stata approvata sia sotto il profilo ambientale che urbanistico, limitatamente ai tratti e alle opere ricadenti in area di proprieta` della Societa` Autostrade.
La seconda e` suddivisa in cinque tratti: Cattolica-Fano, Fano-Senigallia, Senigallia-Ancona Nord, Ancona Nord-P.S. Elpidio, Porto S. Elpidio-Pedaso. In questa fase rientrano la realizzazione di nuovi caselli e la modifica di alcuni gia` esistenti; la realizzazione di bretelle, raccordi e strade complanari con il fine di migliorare la viabilita` locale, anche in previsione di un aumento di traffico.
Nella sostanza la giunta condivide nella sua impostazione generale il progetto per il tratto marchigiano da Cattolica a Pedaso presentato alla Regione da Autostrade s.p.a. prevedendo alcune integrazioni alle precedenti deliberazioni:
- opere per il miglioramento della viabilita` locale a cura e spese della Societa` Autostrade:
1. realizzazione delladeguamento funzionale dellinterconnessione con la SS 16 nel Comune di Gabicce;
2. realizzazione bretella tra la strada Montelabbatese e la Urbinate; 3. nuova bretella di raccordo alla SS 16 nel Comune di Fano, adeguamento dello svincolo con la Fano-Grosseto, raccordo alla viabilita` comunale con un sistema di rotatorie;
4. miglioramento della strada complanare in localita` Marotta di Mondolfo;
5. nuove bretelle a nord e sud del casello di Senigallia, anche per consentire allacci con la viabilita` esistente;
6. nuova bretella tra il nuovo casello di Porto San Elpidio e la ex SS 210 Faleriense con adeguamento di un tratto fino al ponte sul Tenna.
- nuovi caselli di Pesaro, Montemarciano, Ancona Ovest, Porto San Elpidio con queste prescrizioni:
1. localizzazione e relativi allacci del casello di Pesaro, da concordare con gli enti locali;
2. nuovo casello di Fano, in localita` Fenile, migliorando il collegamento con la Flaminia con rotatorie e una ricucitura con via Campanella;
3.miglioramento dei raccordi in prossimita` del casello di Marotta;
4. ribaltamento del casello di Senigallia;
5. adeguamento della viabilita` in prossimita` del casello di Ancona Nord.
Inoltre la delibera prevede di richiedere alla Societa` Autostrade di farsi promotrice del progetto redatto dallANAS per il collegamento viario tra il Porto di Ancona e il nuovo casello di Ancona Ovest.
Cosi` come richiede di progettare alcune opere volte a migliorare il sistema viario:
1. strada di collegamento tra gli svincoli di Pesaro e Fano, con lutilizzo della galleria di Novilara;
2. nuovo casello di Porto Recanati da coordinare con il futuro collegamento Macerata-Potenza Picena;
3. verifica di fattibilita` del ribaltamento degli accessi al casello di Porto S. Giorgio o, in alternativa, realizzazione di una bretella di collegamento alla Val dEte per superare labitato a ridosso della SS16.
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