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16/06/2006

ACCORDO FIRMATO PER IL PRIMO PARCO EOLICO DELLE MARCHE .SPACCA: UN PRIMO, GRANDE PASSO VERSO RISPARMIO E PRODUZIONE ENERGETICA

Le Marche avranno presto il primo impianto per lenergia eolica, situato nellArea MC1 di Monte Tognana,a circa 1400 metri sullAppennino camerte. Tra un paio danni, 20 aerogeneratori, altrimenti detti pale eoliche, saranno in grado di produrre 40 megawatt di energia , il 25% della potenza installabile nel territorio marchigiano, pari ai complessivi 160 MW da fonte eolica previsti dal Piano Energetico Ambientale Regionale. Questa mattina e` stato, infatti, firmato dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca e dal presidente della Comunita` montana di Camerino, Luigi Gentilucci, il protocollo di intesa che disciplina i reciproci impegni per realizzare limpianto che sorgera` a confine tra i comuni di Monte Cavallo e Serravalle di Chienti. La Comunita` montana gestira` limpianto attraverso una societa` di servizi a responsabilita` limitata , composta da 13 Comuni- la Valli Varanensi- interamente pubblica. Il presidente Spacca ha tenuto a sottolineare laspetto solenne della firma: Con questa sigla facciamo un primo, grande passo per avviare un progetto importante, a realizzazione totalmente pubblica, che consentira` di garantire risposte al fabbisogno energetico di questa regione. Un momento significativo per la comunita` e, in particolare, per le aree interne - ha proseguito Spacca - a conclusione di un iter non facile, durato un anno e finalmente concluso grazie ad un ottimo rapporto di collaborazione e al concorso di tutti gli enti coinvolti: la Regione, la Comunita` montana di Camerino, la Provincia, i Comuni. Una soddisfazione ancora piu` grande, dal momento che si e` trattato di un percorso condiviso a piu` livelli ha poi ricordato- anche dalle associazioni ambientaliste nazionali e locali, perche` le caratteristiche di questo impianto assicurano il rispetto dellambiente in questa area delle Marche, gli Appennini, particolarmente vocata alla realizzazione di impianti eolici, perche` caratterizzata da un vento non forte ma continuo. La scelta di questo sito non e` casuale ha spiegato lassessore regionale allAmbiente Marco Amagliani ma il frutto di uno studio approfondito che tiene conto degli aspetti paesistico-ambientali e che, per le pale di ultima generazione che saranno installate, potra` diventare un modello per i futuri impianti eolici anche a livello nazionale. Si raccoglie poi una doppia soddisfazione: equilibrio ambientale ma anche risorsa economica in grado di accrescere lo sviluppo delle aree interessate, attraverso il risparmio energetico e la produzione da fonte rinnovabile. Un obiettivo rilevante e unopportunita` di sviluppo locale ha rimarcato anche Gentilucci, dopo aver ringraziato la Regione per le efficaci modalita` di lavoro che hanno portato alla conclusione delliter burocratico - che potra` offrire alle popolazioni montane vantaggi diretti e indiretti in termini di servizi e di risparmio energetico. Siamo molto soddisfatti anche perche` si registra uninversione di tendenza rispetto al tradizionale depauperamento delle aree montane, la concretizzazione di quel segnale di attenzione che la Regione vuole assicurare alle aree interne. Sono intervenuti anche il sindaco di Serravalle, Rinaldo Rocchi e il vicesindaco di Monte Cavallo, Pietro Cecoli. Entrambi hanno sottolineato che questo impianto eolico - che prevede un investimento di due milioni di euro per ogni aerogeneratore sara` non solo in grado di autofinanziarsi in cinque- sette anni, ma di fungere da apripista per la creazione di unarea territoriale virtuosa dal punto di vista del risparmio e della produzione energetica da fonti rinnovabili e per la realizzazione di filiere energetiche alternative. (ade)