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07/06/2006

ADRION 06, CITTA’- PORTO E UNIVERSITA’ PER UNA NUOVA PARTNERSHIP DI PROSSIMITA’

Sono proseguiti nel pomeriggio, presso la Loggia dei Mercanti di Ancona, i lavori del seminario internazionale Adriatico e Mediterraneo: Margine dellEuropa. Le sessioni pomeridiane si sono incentrate sui grandi assi della nuova partnership, basati sui circuiti delle citta` porto e sul ruolo delle universita` nello sviluppo della cittadinanza mediterranea. Lassessore regionale a Porti e Aeroporti, Loredana Pistelli, avviando il dibattito si e` soffermata sullimportanza di investimenti logistici idonei a garantire infrastrutture allaltezza dei traffici moderni. Importante ha sottolineato lassessore e` fare un salto di qualita` nella cultura portuale. La nuova politica di prossimita` che lEuropa si prepara a varare e che deve coinvolgere tutte le portualita` delle sponde adriatiche, dovra` veicolare le merci da e per il centro Europa. Cio` necessita` di forti investimenti in logistica e infrastrutture, evitando duplicazioni e dispersione dinvestimenti: questo il compito maggiore delle Regioni adriatiche. Il ruolo del progetto Autostrade del mare, che immagina le rotte navali collegate a quelle terrestri senza soluzioni di continuita`, lesigenza e le difficolta` nel dotare le aree portuali di idonei servizi retro - portuali in grado di garantire la veloce distribuzione e spedizione delle merci sbarcate, la situazione dei porti di Durazzo e Bar, sono stati gli argomenti trattati dagli altri relatori intervenuti. Concrete e immediate possibilita` di cooperazione sono emerse per i poli universitari dei paesi adriatici. Il seminario si e` concluso con la tavola rotonda sulle strategie in rete per una nuova partnership di prossimita`, a cui hanno preso parte anche il presidente del Consiglio regionale, Luigi Minardi, che si e` soffermato sulla necessita` di un approccio geopolitico basato su apertura, dialogo e integrazione, e il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca. Spero che il prossimo 30 maggio a Pola questa la conclusione del presidente Spacca al termine di un lungo percorso, si possa sottoscrivere lo statuto della regione Euroadriatica. La presenza al seminario di oggi del sottosegretario Crucianelli e` di buon auspicio per la rimozione degli ultimi ostacoli formali allavvio di questa importante realta` basata sul principio di sussidiarieta` e che coinvolge universita`, Camere di commercio e parti sociali di tutto lAdriatico. (f.b.)