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07/06/2006

ADRION 06, SEMINARIO INTERNAZIONALE - GIANCARLI: “COSTRUIRE L’EUROPA DEI POPOLI”. PAOLINI: “NUOVI PERCORSI CULTURALI POSSIBILI CON LE NUOVE GENERAZIONI”. DE POLO: “COOPERAZIONE PER LA PACE E LA SICUREZZA”.

Cooperazione, integrazione, pace e accoglienza. Si e` incentrato su questi concetti lintervento del presidente della provincia di Ancona, Enzo Giancarli, nel suo saluto al seminario internazionale di oggi nella citta` dorica dal titolo Adriatico e Mediterraneo: margine dEuropa. Dal momento in cui si sono aperte le strade del mare, la collaborazione e lintegrazione tra i paesi dellAdriatico e dei Balcani e` importante anche per evitare le contrapposizioni. Il seminario internazionale odierno ha sottolineato Giancarli mette in evidenza il concetto di Europa dei popoli: ovvero accomuna i paesi balcanici e adriatici nelle loro diverse civilta`, tradizioni e lingue. Civilta` differenti e, a volte, non amiche nel timore e nella diffidenza di quello che definiamo lo straniero. Il seminario ha affrontato la necessita` di creare legami culturali tra il sud e nord dEuropa nellottica dellunificazione e in questo svolge un ruolo decisivo, di cerniera per loriente la citta` di Ancona, sede in questi giorni delle esercitazioni Adrion 2006 della Marina, e madrina gia` nel 2000 della Conferenza per lo sviluppo e la sicurezza dellAdriatico e dello Jonio. Aprire a nuovi percorsi culturali e` uno dei fattori fondanti il progetto di costituzione dellEuroregione Adriatica, ha detto Margherita Paolini, Presidente Associazione di Cultura Internazionale Oltreillimes Adriatico e Baltico nella nuova proiezione comunitaria. Secondo Paolini, che ha rivolto un plauso alliniziativa della Regione Marche, lipotesi di corridoio tra i mari a cui da tempo sta lavorando, offre la possibilita` di aprire a nuove energie e risorse umane. La cooperazione ha bisogno ha detto Margherita Paolini di essere appoggiata da un grosso lavoro di ricucitura culturale. Occorre superare gli stereotipi che lo hanno impedito finora e solo le nuove generazioni possono farlo. Un secondo asse della partnership adriatico-balcanica si potra` dunque sviluppare intorno ad un network di campus universitario. Lasse portante del partenariato Baltico-Mediterraneo e` rappresentato invece, ha detto la presidente di Oltreillimes, dal circuito delle citta` porto evidenziato dalle nuove autostrade del mare. Lammiraglio Claudio M. De Polo, infine, ha auspicato che la cooperazione porti alla pace e alla sicurezza nel Mediterraneo e si e` augurato che le attivita` che le navi Adrion 06 stanno svolgendo al largo di Ancona, possano fruire del supporto di forze non solo militari ma anche di polizia e organismi di sicurezza. Un ampio supporto con crescente coinvolgimento inter-istituzionale che determinerebbe, sul piano della cooperazione balcanica, il conseguimento di obiettivi concreti e di altissimo valore per la sicurezza e la pace ha concluso il comandante. (se.pa.)