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09/05/2006

Difesa della costa di Marina Palmense. Nessun ritardo della Regione.

In riferimento allarticolo del Corriere Adriatico del Fermano del 7 maggio scorso, intitolato Scogliere di Marina Palmense in ritardo? Colpa della Regione, si intende precisare quanto segue. Il progetto di difesa del litorale del Comune di Fermo nasce nel 1999, Sindaco Ettore Fedeli, in virtu` di un puntuale programma regionale. Nel 2003 il Comune di Fermo, sulla base di quel progetto e del costruendo Piano di difesa, e` stato assegnatario di un finanziamento per la realizzazione di un primo stralcio di difesa del litorale di Marina Palmense. Nel 2005, anche grazie allimpegno del Comune, la ripartizione finanziaria della Regione Marche per la difesa della costa ha definitivamente assegnato limporto di 1,5 milioni di euro, su un totale disponibile per il Piano di 2,575 milioni. Sin dal 29 agosto 2005 in un incontro promosso dalla Regione, alla presenza dellassessore Scendoni e del dirigente dellufficio del Comune di Fermo, veniva consegnato il progetto definitivo, per la condivisione del progetto stesso da parte comunale ed inizio delle procedure amministrative. A novembre 2005 veniva poi trasmesso ufficialmente il progetto. Il 22 novembre 2005 il Comune approvava il progetto ed iniziava liter per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale. E` solo dal 4 aprile 2006, dopo lapprovazione ambientale, che il Comune di Fermo ha potuto richiedere, alla Regione Marche, il progetto esecutivo. A partire da questa data, nei tempi tecnici piu` celeri possibili spiega lassessore regionale alla difesa della costa, Gianluca Carrabs - si e` potuto procedere alla progettazione esecutiva, che verra` consegnata al Comune comunque alla fine di questo mese. In questo arco temporale prosegue lassessore- potra` trovare avvio la procedura di affidamento dei lavori, che in ogni caso, va precisato, dovranno iniziare solo dopo il blocco estivo, imposto dalla Autorita` Marittima (Capitaneria di Porto), a salvaguardia del turismo e dei bagnanti. In ogni caso, considerando leffettiva situazione e la scansione temporale della vicenda- sottolinea ancora lassessore Carrabs- ed anche attraverso il confronto con analoghe situazioni di altri Comuni sullavanzamento dei lavori di difesa della costa ( dove peraltro i vari progetti iniziati con la stessa programmazione finanziaria 2005, saranno realizzati solo a partire dal prossimo autunno) - la polemica sul presunto ritardo della Regione assume un sapore squisitamente elettorale. La modalita` operativa, ben nota agli operatori del settore turistico-balneare, rende impossibile procedere a lavori a mare o sulla battigia nel pieno della stagione, e non puo` essere derogata, per motivi di sicurezza e opportunita`, neanche in caso di elezioni amministrative.