Il presidente della Regione , Gian Mario Spacca ha incontrato questa mattina il dottor Gabriele Brandoni, 46 anni di Recanati, diabetologo allINRCA, ma soprattutto lunico medico sportivo marchigiano chiamato a far parte del gruppo dei 40 ispettori del controllo antidoping alle Olimpiadi invernali di Torino.
Un altro nome che si aggiunge al lungo elenco dei tanti marchigiani che tengono alto il nome della nostra regione in contesti internazionali - ha commentato il presidente Spacca, congratulandosi con lospite- e cio` che ci rende orgogliosi e` anche il fatto che sia un rappresentante della Sanita` delle Marche. Un ulteriore esempio di come i marchigiani sanno essere generosi nell offrire la propria disponibilita` e competenza al servizio degli altri.
Il dottor Brandoni ha raccontato al presidente Spacca la sua esperienza, iniziata il 10 febbraio e caratterizzata da un clima entusiasmante, consapevoli di vivere unesperienza unica. Davvero ha detto Brandoni- si respirava luniversalita` dello spirito olimpico, aumentato dalla gioia di partecipare anche da parte dei 35 mila volontari. Il gruppo, tutto composto da medici italiani, ha lavorato con la massima serenita` e con la garanzia di correttezza assicurata dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e dal WADA, lagenzia internazionale antidoping. Infatti non ce` stata una sola contestazione dei controlli. Massima disponibilita`, inoltre, da parte degli atleti e delle squadre e possiamo dire che quelle di Torino sono state le Olimpiadi piu` pulite, con una sola medaglia (dargento) revocata allatleta russa Olga Pyleva (Biathlon) per aver assunto una sostanza anfetaminica, rispetto, per esempio, ad Atene dove sono state revocate 6 medaglie e a Salt Lake City, ben 7.
Il presidente del CIO, complimentandosi con i medici, selezionati dalla Federazione Medici Sportivi tra piu` di sessanta gia` dal 2004, ha chiesto che siano gli stessi a far parte del gruppo ispettivo antidoping alle prossime Olimpiadi di Londra del 2012. (ade)
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