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28/02/2006

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE, ASSEGNATI 4 MILIONI DI EURO ALLE PROVINCE

Lapprendistato professionalizzante nelle Marche sta viaggiando sul binario dellalta velocita`. Come piu` volte e` stato sottolineato dai quotidiani economici nazionali, siamo, infatti, tra le sole cinque regioni italiane - laccordo firmato con le parti sociali e` del luglio scorso e le deliberazioni sui profili formativi per i settori produttivi piu` importanti e` di settembre 2005 e di gennaio 2006- che hanno varato la disciplina per consentire linserimento di giovani in azienda con contratti di apprendistato di tipo professionalizzante. Unulteriore conferma della spinta operativa impressa per attuare tale normativa viene da un provvedimento che la giunta regionale ha approvato nellultima seduta: oltre 4 milioni di euro assegnati alle Province di Ancona, Ascoli Piceno con una percentuale per Fermo, Macerata e Pesaro-Urbino per le attivita` formative esterne, secondo quanto prevede la legge regionale n. 2 del 2005 Norme per loccupazione, la tutela e la qualita` del lavoro. Soddisfatto lassessore regionale al Lavoro e Formazione, Ugo Ascoli che ha ricordato limpegno costante della struttura regionale anche su questa importante azione e in futuro per estendere la disciplina dellapprendistato a tutti i settori produttivi. I criteri di ripartizione delle risorse, concordati con le Province, sono stati delineati in base al fabbisogno, che rispecchia la percentuale di apprendisti presenti nel territorio provinciale, compreso potenzialmente il territorio fermano relativamente ai dati forniti dal Centro per limpiego, orientamento e la formazione. In particolare , alla provincia di Ancona sono stati destinati 1 milione e 30 mila euro corrispondente al 25,4 per cento di apprendisti; ad Ascoli Piceno 1 milione e 58 mila euro ( 36,1%) comprensivo dei 438 mila euro di Fermo che incide con il 10,8%. A Macerata sono destinati 778 mila euro ( 19,2%) e a Pesaro Urbino, 1 milione e 188 mila euro, corrispondenti al 29, 3 per cento. Le Province utilizzeranno le risorse per la prosecuzione di interventi gia` iniziati di formazione esterna ed in seguito anche per la formazione in aziende accreditate per la formazione continua e per quella specifica. Una quota di risorse potra` essere impiegata anche per le azioni di accompagnamento e collegate allattivita` formativa per gli apprendisti che, nella prima annualita`, dovra` essere riservata allaccoglienza in azienda degli apprendisti, alla conoscenza di elementi di contrattualistica e di normative di settore e allelaborazione del piano formativo individuale. (ade)