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24/02/2006

TRASPORTO A CHIAMATA, CI SONO I FONDI

La Regione Marche e` stata protagonista in positivo al III meeting internazionale dedicato a Roma al Progetto Twist, il programma di avvio di un sistema di trasporto a chiamata per rivitalizzare i territori montani e svantaggiati. Nella giornata di ieri infatti dopo la presentazione dei 10 partner internazionali, Italia (di cui fanno parte Marche, Abruzzo, Molise e Puglia), Germania, Ungheria, Grecia e Repubblica Ceca, ha preso la parola il dirigente del Ministero Infrastrutture e Trasporti, Fabio Croccolo, che e` anche il responsabile dellAutorita` di gestione del Programma Interreg IIIb-Cadses, annunciando che i finanziamenti gia` impegnati nel 2005 per il Progetto Twist non corrono il rischio di essere ridotti ma rimarranno totalmente a disposizione. Immediata soddisfazione e` stata espressa dallassessore regionale ai Trasporti delle Marche, Pietro Marcolini, insieme al collega dellAbruzzo Ginoble, ai dirigenti responsabili di settore per Molise (Pollice) e Puglia (DAlessandro). La notizia ci permette di proseguire i lavori del progetto per il Trasporto a chiamata fiduciosi ha detto Marcolini della riuscita sia per limportanza di avviare un servizio mirato di collegamento per i nostri territori che piu` ne hanno bisogno, come le Comunita` Montane di Camerino, San Severino e San Ginesio, sia per il valore sociale del Progetto Twist che infatti si rivolge a un target non solo scolastico o di pendolari ma anche di anziani e fasce deboli. La Regione Marche si sta impegnando da tempo in tale direzione: il primo stanziamento mise a disposizione 4,6 milioni di euro con lo stesso Programma per la sperimentazione in unarea ristretta. Oggi, nel periodo 2000-2006 e con il progetto Twist siamo in grado di dire che limpegno complessivo ammonta a 9,5 milioni di euro, il che permette di raggiungere e servire una zona di territorio svantaggiata molto piu` ampia, garantendo il collegamento a oltre centomila abitanti di borghi minori. Tale servizio a chiamata potrebbe essere un primo buon esempio e tornare utile anche per le aree urbane. Il Seminario di Roma ha visto il proseguio dei lavori nel tardo pomeriggio con lintroduzione del responsabile dei Trasporti della Regione Sergio Strali e della coordinatrice del Progetto Twist per lAbruzzo (regione capofila per lItalia) Antonietta Picardi a cui hanno fatto seguito le relazioni sullo stato di avanzamento da parte del project manager Ercole Cauti (Proger) e per lassistenza tecnica di Carmelo Messina (Eurofocus). Nella tavola rotonda seguente, che si aperta con la presentazione delle linee guida della comunicazione attraverso la creazione del sito www.twistproject.org e della news letter, si sono confrontate le esperienze gia` messe in atto, come la sperimentazione di Amico Bus da parte della Contram di Camerino, con le potenzialita` analoghe di territori come la regione di Ioannina in Grecia che avra` il supporto della compagnia di trasporto nazionale Ktel e in Germania, la regione di Oberhavel, per la quale e` stata illustrata una ricerca di soluzioni fra le necessita` di servizio e le ragioni socioeconomiche, curata dallUniversita` di Berlino. (l.g.)