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23/02/2006

INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA “CIAUSCOLO”

Dopo la registrazione della DOP Oliva Ascolana del Piceno, il paniere dei prodotti tipici regionali tutelati a livello comunitario sta per accogliere una nuova specialita`. E` fissato per domani (24 febbraio) alle ore 11, presso la sede della Camera di Commercio di Ancona, il pubblico accertamento per la richiesta di riconoscimento per lIndicazione Geografica Protetta (IGP) Ciauscolo. Si tratta dellultima fase dellistruttoria nazionale che sara` seguita dallinvio del dossier alla Commissione Europea per la valutazione definitiva. La riunione sara` presieduta dal direttore generale per la qualita` dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole e forestali, Laura La Torre, ed e` aperta a tutti i produttori interessati e alle organizzazioni professionali del settore. E` un traguardo importante in quanto il pubblico accertamento rappresenta la conclusione di un lungo percorso avviato dalla Regione Marche a meta` degli anni `90, che ha visto i produttori marchigiani dapprima aggregarsi intorno ad un progetto unitario di valorizzazione di questo prodotto, poi dividersi in due fazioni contrapposte e infine convergere sullattuale proposta di IGP. Questa sigla indica che la produzione di ciauscolo sara` possibile solo nella regione Marche e precisamente in unarea che comprende quasi per intero la provincia di Macerata, parte della provincia di Ancona e territori delle province di Fermo e Ascoli Piceno. La materia prima per confezionare il prodotto deve essere selezionata e di provenienza esclusivamente nazionale (la zona di approvvigionamento e` la stessa del prosciutto di Parma - San Daniele e si estende su 11 regioni italiane). Inoltre, tutte le fasi del processo produttivo sono regolamentate da un disciplinare di produzione nel quale si coniugano tradizione e modernita` attraverso lesame delleffettivo rispetto delle procedure e degli standard. Il controllo viene effettuato da un organismo di certificazione indipendente, a sua volta esaminato dallUnita` territoriale per la Vigilanza della Regione Marche. LIGP del ciauscolo si inserisce in un contesto piu` ampio che ha visto recentemente la Regione Marche finanziare un progetto di studio e ricerca prevedendo la presentazione di altre 4 richieste di DOP per i prodotti della salumeria marchigiana. Condizione che aprira` un ampio panorama con la possibilita` di sviluppare concretamente la suinicoltura regionale. La qualificazione delle produzioni e` un settore in cui la Regione Marche crede fortemente attraverso molti investimenti e sta cercando di utilizzare anche altri strumenti di valorizzazione, quali ad esempio il marchio regionale QM Qualita` garantita dalle Marche, recentemente approvato dalla Commissione Europea e il sistema informativo regionale per la tracciabilita` delle produzioni. (a.f.)