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In questo momento storico ce` bisogno di scelte nette e decise. Negli anni sono stati affrontati grandi sforzi per recuperare il nostro patrimonio artistico e ora e` arrivato il momento di farlo vivere. Musei, pinacoteche, biblioteche devono poter diventare contenitori fruiti e fruibili. Parlare, in questo frangente, di nuovi recuperi strutturali significherebbe immobilizzare investimenti di grandezze eccessive rispetto alla possibilita` economiche di cui disponiamo.
Lo ribadisce lassessore regionale alla Cultura Giampiero Solari, dopo lintervento alla Conferenza della autonomie della Provincia di Pesaro lo scorso 8 febbraio. Allassemblea, convocata dal presidente provinciale Ucchielli e presieduta dallassessore provinciale alla Cultura, Simonetta Romagna, ha partecipato anche Adriana Mollaroli, presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale.
Nel corso del dibattito, con i numerosi sindaci e amministratori dei Comuni intervenuti, Solari ha illustrato il piano di settore che, nellesercizio finanziario di bilancio del 2006, destina 3 punti percentuali in piu` alle Province, rispetto allanno precedente, passando dal 53% al 55% dei fondi. Per via dei pesanti tagli ai trasferimenti Stato-Regioni, pero`, le risorse non sono molte - ha spiegato ancora Solari - ed e` necessario fare delle scelte. Per questo i fondi che la Regione trasferira` in gestione alle Province, sono destinati anche in quanto spesa corrente - a tenere aperti e a far vivere musei, biblioteche e contenitori culturali.
I principi ispiratori del Piano approvato dalla Giunta regionale, lo scorso dicembre, si muovono sul binario del rispetto dei ruoli e delle attribuzioni costituzionalmente riconosciute a enti e istituzioni, e ritagliano, per la Regione, un reale ruolo di governance del settore che passa attraverso il rafforzamento della collaborazione con Comuni e Province e la condivisione delle scelte principali. Condivisione testimoniata dalla presenza di Solari alla Conferenza delle autonomie e plausibile se obiettivi e interventi si concentreranno su musei, biblioteche e archivi. Lassessore Solari ha garantito allassemblea che, per lanno corrente, la Regione riconfermera` lo stesso budget di spesa 2005 per il settore Cultura. Ed e` gia` un grande risultato, visto che il taglio medio negli altri settori e` stato del 20%. Questo significa che la Giunta ha capito la valenza strategica della cultura. Ma sara` necessario cambiare la filosofia dintervento, cominciando a pensare di lavorare su azioni di rete o di sistema per finanziare progetti culturali di spessore, ha evidenziato.
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