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09/02/2006

PIANO DI RISANAMENTO AREA A ELEVATO RISCHIO: CONTRIBUTI DAL MINISTERO PER OLTRE 3,5 MILIONI DI EURO

Ammessi a finanziamento da parte del Ministero dellAmbiente sei progetti che interessano le Marche e che fanno parte del Piano di risanamento dellAERCA (Area ad elevato rischio di crisi ambientale di Ancona, Falconara e bassa valle dellEsino), approvato un anno fa dalla Regione Marche. I sei progetti sono stati scelti insieme con altri trentanove presentati da tutta Italia. Saranno cosi` presto messi a disposizione oltre 3 milioni e mezzo di euro grazie ai quali si potrebbero cosi` avviare una parte consistente di quegli interventi previsti dalla programmazione regionale con il Piano di risanamento, volti a intervenire sullarea che nel 2000 e` stata dichiarata, con delibera del Consiglio regionale, ad elevato rischio di crisi ambientale a causa della combinazione di molteplici fattori: alta densita` insediativa, grande industria, impianti a rischio di incidente rilevante, infrastrutture internazionali, traffico, dissesti idrogeologici. Su un totale di 15 milioni di contributi totali messi a bando dal Ministero - sottolinea lassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani - oltre il 22% sono stati destinati a progetti ricadenti nellAERCA. Tra i fattori che hanno determinato lammissione dei progetti, un ruolo rilevante va riconosciuto al lavoro svolto in questi anni dallassessorato e dal servizio Ambiente per dotare la Regione Marche degli strumenti di programmazione necessari, attraverso unampia e approfondita attivita` di collaborazione con gli Enti locali interessati. Il Piano di risanamento approvato lo scorso anno rappresenta infatti un sistema coerente di azioni volte a superare le condizioni di emergenza dellarea e il fulcro sul quale innestare una gestione del territorio capace di integrare le tre dimensioni economica, sociale e ambientale. I progetti sono stati ammessi nellambito del bando del Ministero dellAmbiente per destinare le risorse del fondo per lo sviluppo sostenibile. Al bando potevano partecipare Province, Comuni, Consorzi di Comuni e Comunita` montane situati nelle Regioni obiettivo 1 e nelle aree obiettivo 2. Una quota del fondo era destinata inoltre alle aree a elevato rischio di crisi ambientale istituite dal 1 gennaio 2000. La graduatoria dei progetti ammessi ai contributi e` stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1 febbraio 2006. Per le Marche, tra i sei progetti ammessi, cinque sono stati presentati dal Comune di Ancona e riguardano: il recupero ambientale della Falesia del Passetto (contributo concesso di 490 mila Euro); il recupero ambientale di Fosso Conocchio (700 mila Euro); il recupero ambientale delle rupi di Palombella (490 mila Euro); il recupero e rifunzionalizzazione del complesso ex birra Dreher in localita` Palombella (700 mila Euro); il recupero ambientale del Sistema Turistico di Palombina (680 mila Euro). Il sesto progetto ammesso e` stato presentato dal Comune di Monsano (PU) che ha ottenuto 450 mila Euro per il recupero e la bonifica dellarea ex RCD. Le quote del contributo statale sul costo complessivo degli interventi sono in linea quelle relative agli altri progetti ammessi. Occorre tuttavia rilevare - precisa lassessore Amagliani - che la quota del contributo statale concesso per ogni progetto ammesso, copre una percentuale del costo totale degli interventi di recupero inferiore alle attese, circa un terzo dei costi complessivi. Al fine di dare concretezza ai progetti ammessi a finanziamento, si rende quindi necessaria unazione concertata tra gli Enti locali, volta ad ottenere risorse economiche aggiuntive da parte ministeriale o ad individuare le modalita` operative piu` opportune per leffettiva realizzazione degli interventi. Il Piano di Risanamento dellAERCA della Regione Marche e` stato pubblicato sul sito regionale http://www.autoritambientale.regione.marche.it e in volume nellultima raccolta dei documenti ufficiali elaborati dallAutorita` Ambientale Regionale nel dicembre 2005. (s.g.)